Bertolaso è il nuovo assessore del Welfare in Lombardia: i bisogni dei cittadini come priorità
Sarà Guido Bertolaso il nuovo assessore al Welfare della Regione Lombardia dopo le dimissioni di Letizia Moratti. Il governatore Attilio Fontana prende atto dell’addio al Pirellone dell’ex ministro dell’Istruzione. E non perde tempo a rimpiazzare il vuoto. “Procediamo immediatamente alla nomina di un assessore al Welfare che si occupi esclusivamente dei bisogni dei cittadini. Senza distrazioni politiche, a partire dagli interventi sulle liste di attesa. Dopo aver informato i leader del centrodestra – annuncia Fontana – ho deciso di affidare la delega del Welfare al dottor Guido Bertolaso. Protagonista della campagna vaccinale in Lombardia. E profondo conoscitore della macchina operativa della sanità lombarda”. A lungo capo della Protezione civile, già commissario straordinario per l’emergenza post terremoto in Abruzzo e coordinatore per la campagna vaccinale in Lombardia, ha il profilo e l’esperienza adatta per il delicato ruolo.
Fontana nomina Bertolaso al Welfare
Sulle dimissioni della Moratti il governatore leghista è molto esplicito. E neanche troppo sorpreso. “I dubbi che avevo espresso sul suo posizionamento politico erano fondati. È chiaro che guarda verso sinistra e non da oggi. È sorprendente – aggiunge – che l’assessore al Welfare dichiari oggi che l’azione della Giunta non sia sufficiente. Ne fa parte da un anno e mezzo e non mi pare che abbia sollevato mai problemi. Ciò che però conta oggi è che l’eccellente lavoro sulla campagna vaccinale e sul recupero delle prestazioni frenate dal Covid, non può fermarsi. Su questo sono impegnati i direttori generali di tutte le Ats e Asst della Regione ed è necessario non perdere nemmeno un attimo”.
Il Terzo Polo subito ne approfitta
Nell’annunciare le dimissioni Moratti ha parlato del venir meno del rapporto di fiducia con Fontana e critica le lentezze e le difficoltà nell’azione di questa amministrazione, che “a mio avviso – ha detto – non risponde più all’interesse dei cittadini lombardi”. E che l’ormai ex assessore lombardo guardi altrove è dimostrato indirettamente dal coro di applausi per il ‘coraggio’ dimostrato che sale dal centrosinistra. Tra i più entusiasti Carlo Calenda: “Ha svolto un ottimo lavoro nel corso della campagna vaccinale. Sono certo che in futuro potrà dare un contributo positivo nella politica regionale o nazionale”. La ‘renziana’ Maria Stella Gelmini non è da meno: “Ha dimostrato coerenza e coraggio”. I grillini, neanche a dirlo, dopo le dimissioni della Moratti chiedono quelle del governatore lombardo. Letizia potrebbe candidarsi alla guida della Regione? Fontana non lo esclude: “È possibile. Leggo toni entusiastici dal centrosinistra tutti vedono in lei il candidato, evviva, faremo una bella battaglia».