Biden scarica Zelensky sul missile in Polonia che certifica insieme alla Nato: è ucraino
Biden scarica Zelensky e sulla questione del missile caduto in Polonia smentisce il presidente ucraino il quale aveva accusato la Russia al punto di pretendere l’intervento degli Stati Uniti: “Non è quello che dicono le prove”, dice Biden di ritorno alla Casa Bianca dal G20 di Bali.
Biden ha risposto alle dichiarazioni di Zelensky, per il quale certamente non era ucraino il missile responsabile della morte di due persone in Polonia.
“Non ho dubbi sul fatto che non si trattasse di un nostro missile”, aveva dichiarato il capo dello stato ucraino ieri parlando con la stampa.
Successivamente, nel consueto discorso video serale, ha precisato che la posizione ucraina “è molto trasparente”: “Vogliamo stabilire tutti i dettagli, ogni fatto. Ecco perché abbiamo bisogno che i nostri esperti si uniscano all’indagine internazionale e abbiano accesso a tutti i dati disponibili ai nostri partner oltre che al sito dell’esplosione”.
Ma l’Ucraina è stata tenuta volutamente fuori dalle indagini svolte da Polonia e Usa. E le conclusioni non lasciano dubbi: è ucraino il missile che ha ucciso due incolpevoli cittadini polacchi e che ha rischiato di far esplodere la terza Guerra mondiale.
Tutte le prove raccolte dalla Nato, dagli Stati Uniti e dalla Polonia indicano che il missile che ha ucciso due persone in Polonia è stato lanciato dalle forze ucraine, ha dichiarato oggi il capo dell’Ufficio per la sicurezza nazionale della Polonia, Jacek Severa.
Le prove “indicano che abbiamo a che fare con un missile S-300 lanciato dalle difese aeree ucraine”, ha dichiarato Jacek Severa in un’intervista alla radio polacca Rmf.