Black Friday, acquisti per il 43,6% degli italiani: abbigliamento e accessori i prodotti con più sconti
Quasi un italiano su due pari al 43,6% e a 11,2 milioni di famiglie dichiara l’intenzione di fare acquisti nella settimana del Black Friday, mentre un altro 25,7% (6,7 milioni) si dice ancora indeciso. È quanto segnala un sondaggio del centro studi Confimprese su un campione di 550 famiglie. Tra chi ha deciso di fare gli acquisti il budget destinato è di 269 euro a famiglia, il 68% afferma che la spesa sarà in linea con l’anno scorso, per il 29,5% minore.
Ma c’è anche chi non acquisterà durante il Black Friday. Il 30,7% pari a 8,1 milioni di famiglie non ha intenzione di fare acquisti. E per più di un motivo. Il 26,9% dichiara che il periodo non invoglia a fare acquisti, il 24,6% dichiara che non serve nulla in particolare, mentre un altro 16% afferma che preferisce risparmiare per fare altri acquisti che interessano maggiormente. Tra gli indecisi, il 76,2% valuterà in base al risparmio reale delle offerte proposte.
Blacky Friday, il sondaggio di Confimprese
Nella settimana calda degli acquisti la misura continua a esercitare un richiamo importante tanto che per il 23,5% dei consumatori, gli acquisti fatti durante il Black Friday incideranno in modo consistente sulla spesa natalizia, poiché avranno già acquistato/acquisteranno gran parte delle cose che servivano. Per un altro 44,7% l’impatto ci sarà ma non in modo rilevante, perché durante il Black Friday si saranno fatti solo una parte degli acquisti. Infine, per il 31,9% gli acquisti del Black Friday non impatteranno su quelli previsti per Natale.
Black Friday, nell’abbigliamento i maggiori sconti
Nelle categorie merceologiche abbigliamento-accessori beneficerà maggiormente degli sconti: 7 famiglie su 10 (68,2%) si orienteranno verso gli acquisti moda, il 48,3% verso l’elettronica di consumo, il 31,2% verso prodotti beauty e per l’igiene e la cura della persona.
I canali di acquisto principali
I canali di acquisto principali: Amazon e altri marketplace (54,7%), centri commerciali (49,8%), siti online dei singoli retailer (40,6%), outlet (25%), mentre gli altri canali hanno percentuali inferiori al 10%. La percezione delle famiglie è che il canale online offre maggiori scontistiche (55,8% del totale) mentre per il 32,9% l’online e il negozio fisico si equivalgono.