Boldi rinnova la sua stima per la Meloni e ironizza su Landini: «Messo all’angolo dal presidente»

Massimo Boldi rinnova la sua stima per Giorgia Meloni e ironizza su Maurizio Landini. «Sempre meglio a Giorgia Meloni. Oggi (ieri, ndr) tavolo rotondo con i sindacati ed in primis vis a vis con la innata simpatia di Maurizio Landini messo in un angolo dal presidente Meloni, incredulo nell’accettare senza se e senza ma le proposte del presidente Giorgia Meloni». Parole che l’attore milanese scrive su Twitter dopo l’incontro tra governo e sindacati a Palazzo Chigi.

Primo incontro della Meloni coi sindacati

E in effetti, al primo incontro, la risposta dei sindacati alle parole del presidente del Consiglio sono state di apertura. Non c’è stata nessuna rottura e nessuna minaccia di mobilitazione delle piazze. Per il leader della Cisl, Luigi Sbarra: «È stata una riunione positiva e importante, apprezzabile per l’impegno che la premier Meloni ha assunto con il sindacato di consolidare e valorizzare il dialogo sociale, tanto nella gestione dell’emergenza, quanto nelle fasi di confronto sulla legge di stabilità».

Boldi, la risposta di Landini

E anche il leader della Cgil ha dovuto ammettere che «sul piano formale il presidente del Consiglio ha dichiarato una grande disponibilità ad un confronto e a strutturarlo sulle varie materie e i vari temi che dovremo affrontare anche per una discussione sul futuro del Paese e le scelte strategiche che devono essere fatte. Ha dichiarato che considera il rapporto con le parti sociali e con le organizzazioni sindacali un rapporto molto importante. Sul piano formale questo è un elemento in cui tutti noi abbiamo dichiarato la nostra piena disponibilità al confronto ed avanzare proposte per affrontare i problemi». Parole che non sono sfuggite a Boldi.

Quando Baldi pronunciò parole lusinghiere sulla Meloni

Non è la prima volta che il comico milanese mostra la sua simpatia per Giorgia Meloni. Già nel 2021 in un’intervista a Libero, aveva pronunciato parole lusinghiere sulla leader di Fratelli d’Italia: «Mi piacerebbe la Meloni come premier. È molto cresciuta ultimamente, la seguo nei dibattiti e mi appassiona. Ha dei toni da sindacalista, che ti trascinano». Parole che erano rimbalzate sui social e avevano scatenato i sinistri che lo avevano ricoperto di insulti.

Insulti a Boldi e la solidarietà della Meloni

Tanto che in sua difesa era scesa in campo direttamente la leader di FdI che su Fb aveva scritto: «Insulti di ogni tipo ieri nei confronti di Massimo Boldi da parte delle truppe grilline e della sinistra in rete. Il motivo? Aver osato spendere alcune parole di sostegno nei mei confronti durante un’intervista. Che tristezza. Consapevoli di essere sempre più sgraditi al popolo, ormai questa gente le tenta tutte per demonizzare chiunque non sia allineato con loro. Solidarietà a Massimo Boldi».