Camere, via libera a Nadef e scostamento di Bilancio. FdI: “Aiutare famiglie e imprese con ogni mezzo”

9 Nov 2022 20:12 - di Redazione
Nadef

L’Aula del Senato approva la Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza 2022 (Nadef) con 111 voti favorevoli, 71 contrari e 12 astenuti. Via libera anche alla risoluzione della maggioranza sulla relazione sullo scostamento di bilancio. A favore hanno votato 183, 4 contrari e 5 astenuti.  Approvata anche alla Camera la Nadef, con 218 voti, 129 i contrari e 23 gli astenuti. Astenuto Terzo Polo,contrari Pd e M5S. Sì allo scostamento con 357 favorevoli e 12 contrari. Hanno votato a favore anche Pd, Terzo Polo e M5s.

Nadef, FdI: “La priorità è il caro energia”

“Siamo davanti ad un documento predisposto dal precedente governo e integrato dall’attuale Esecutivo con una parte programmatica che mette nella condizione il Paese di ripartire in un momento storico delicato”. Lo ha dichiarato nel suo intervento in Aula sulla Nadef il presidente della Commissione Speciale, senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini. Ha aggiunto: “L’obiettivo prioritario è affrontare il caro energia. Sebbene il prezzo del gas sia in calo, non possiamo escludere nuove impennate. Per questo la Nadef conferma l’obiettivo di deficit del 2022; e verranno utilizzati i 9 miliardi di extra-gettito fiscale a copertura di nuove misure per mitigare il costo dell’energia, con interventi che saranno contenuti nel prossimo Dl ‘Aiuti Quater’. Che daranno risposte concrete ai bisogni di famiglie e imprese. Certamente non basterà – ha dichiarato realisticamente Calandrini -.  Per questo chiederemo autorizzazione per obiettivi programmatici di indebitamento, che porterà 21 miliardi in dotazione alla prossima Legge di Bilancio: risorse destinate a rafforzare misure contro il caro energia. Manteniamo fede agli impegni presi in campagna elettorale: famiglie e imprese vanno aiutate con ogni mezzo possibile“.

FdI: Sarà la prima manovra di un’ Italia che cambia

“Quella che faremo – ha spiegato l’esponente di FdI – sarà la prima manovra di un Paese che cambia: a partire da modifiche su misure che fino ad oggi non hanno funzionato. Una su tutte il Reddito di Cittadinanza. Preferiamo aiutare le aziende ad assumere; preferiamo implementare un nuovo sistema fiscale con ampliamento della flat tax, preferiamo lottare contro il ritorno della legge Fornero sulle pensioni. Agiremo con risorse che terranno conto dei saldi di finanza pubblica, servirà prudenza”. Quello che facciamo oggi con la Nadef e poi con la Legge di Bilancio – ha aggiunto – è delineare un nuovo approccio ai problemi dell’Italia. “Per anni abbiamo rincorso le emergenze, oggi affrontiamo concretamente i problemi dell’Italia e costruiamo l’Italia del domani. Oggi non agiamo più per ideologia ma per gli interessi degli italiani. Diamo risposte ai bisogni e assicuriamo politiche di contrasto alla recessione in questo momento di tempesta perfetta. La prossima Manovra sarà, come detto dal ministro Giorgetti, ambiziosa, pragmatica e prudente. Volta a costruire un nuovo paese con interventi concreti e sostenibili. Mentre altri si perdono in polemiche strumentali, questo Governo è sulla strada giusta: quella di fare gli interessi dell’Italia e degli italiani”, ha concluso Calandrini.

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