Cancel culture alla tedesca: via il crocifisso del ‘500 dalla sala dove si riuniscono i ministri del G7
Cancel culture alla tedesca: si prende di mira un antico crocifisso ligneo. I ministri degli esteri del G7 si sono riuniti dal 3 al 4 novembre a Münster in Germania. Per discutere di temi come la questione ucraina, la cooperazione transatlantica e l’ordine internazionale.
E l’Ufficio per il protocollo del Ministero degli esteri tedesco, guidato da Annalena Bearbock, ha fatto togliere dalla “Sala della pace”, trasformata in sala congressi per il vertice, il crocifisso ligneo del 1540 che ne è parte integrante.
Contrariata la diocesi locale ha commentato: “Il Crocifisso significa, anche se questo non si è sempre verificato, tolleranza, disponibilità alla pace e senso dell’umanità comune. È segno del superamento della violenza e della morte”. ma anche i musulmani tedeschi hanno criticato la decisione.
La rimozione non tiene conto neanche dell storia europea. Münster, infatti, rappresenta uno dei luoghi chiave della Pace di Westfalia del 1648.
Il primo a dare la notizia della rimozione – scrive il sito Il Mitte – “è stato il Westfälische Nachrichten. L’antico simbolo sacro, davanti al quale ancora giurano i nuovi consiglieri cittadini, sarebbe stato tolto dalla sala su richiesta del ministero degli esteri. Venerdì, in conferenza stampa, un portavoce dell’ufficio di Baerbock ha dichiarato tuttavia che lo spostamento del crocifisso si lega a una serie di modifiche apportate alla sala per ragioni di mera consuetudine. Non si tratterebbe, insomma, di una decisione “politica” e Annalena Baerbock non sarebbe stata neanche coinvolta. Tuttavia, l’amministrazione cittadina ha dichiarato al Westfälische Nachrichten che una simile richiesta non era mai stata presentata”.