Checco Zalone scatenato, da Predappio a Putin: “La Meloni mi piace per come parla”
E’ pronto a tornare in scena con uno spettacolo destinato, come al solito, a sbancare i botteghini, dal titolo “Amore + Iva”. Checco Zalone, ieri, ha riassunto alla stampa i temi della sua satira, con la sua versione sempre surreale e trash dei fatti di attualità. “Parlerò di adozione di una famiglia arcobaleno in un orfanotrofio di Predappio; la vicenda di una signora che a febbraio voleva adottare una famiglia ucraina, ma era disperata perché erano rimaste solo quelle siriane; un Putin inedito che parla un grammelot di dialetti tra il bitontino e il fasanese che assomiglia al russo; il tema delle donne con una parte di sano maschilismo, perché abbiamo al governo una donna e il pubblico apprezza tantissimo”.
Checco Zalone e la politica: “Non so nulla, ma la Meloni mi piace”
Quanto c’è di vero? Si vedrà, già stasera da Firenze in un tour che toccherà Bologna, Trieste, Torino e Milano.
“Tra momenti pungenti e argomenti scottanti parlo anche di diritti civili. La voglia di stuzzicare è rimasta; mi aspetto le polemiche, le stroncature sane. Del resto non temo le critiche anche perché non sono sui social… e ho capito che questo alimenta il dibattito“, spiega Checco Zalone al Corriere della Sera. Bordate satiriche anche sul tema dei migranti, “affrontata con il punto di vista di Mendel, il padre della genetica”. Ma c’è spazio anche per la politica, anche se il comico pugliese finge di non aver seguito la campagna elettorale. “In questo periodo non ho visto la tv perché preparavo lo spettacolo. Posso dire però che di Giorgia Meloni mi ha colpito positivamente la capacità di comunicazione. Mi aspetto però molto in termini comici da questo governo, potrebbe rendere il nostro lavoro più interessante; del resto Berlusconi in passato ha dato da mangiare a tante persone”.
Ma si parla, nel suo spettacolo, anche di Mina e Celentano nel brano «L’arteriosclerosi», di influencer, di cantanti più o meno famosi. Intanto il suo spettacolo ha già fatto il pieno ai botteghini nella sola prevendita.