Ciclismo, il campione Davide Rebellin travolto e ucciso da un camion mentre era in bici

30 Nov 2022 17:04 - di Luciana Delli Colli
davide rebellin

L’ex campione di ciclismo, Davide Rebellin, è stato travolto e ucciso da un camion. Aveva 51 anni. La tragedia si è consumata mentre si stava allenando con una bici da corsa lungo la strada regionale 11 a Montebello Vicentino, in provincia di Vicenza: un camionista lo ha investito mentre usciva dallo svincolo e poi si è allontanato. Allo stato attuale non è chiaro se l’uomo si sia reso conto di quanto accaduto. I soccorsi, allertati immediatamente, al momento dell’arrivo non hanno potuto far altro che constare il decesso del campione.

Davide Rebellin travolto e ucciso da un camion

Davide Rebellin si era ritirato dalle gare solo il 16 ottobre scorso, dopo oltre 30 anni di carriera professionistica, la più lunga mai registrata. Esordì nel professionismo nel ’92 con la Gb-Mv insieme a Ballerini e Cipollini. Tra le classiche vinte quella di San Sebastián, il Gp di Svizzera, la Tirreno-Adriatico, il Gran Premio di Francoforte. Nel 2004 divenne il primo ciclista a vincere tutte e tre le classiche delle Ardenne: Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. Nel palmarès vantava anche vittorie di tappa al Giro e alla Vuelta. Nel 2008, a 37 anni, conquistò la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Pechino: gli viene tolta l’anno successivo per l’accusa di doping, salvo 7 anni dopo essere assolto dal Tribunale di Padova.

L’ex Ct della nazionale: «Una morte atroce, sono veramente triste»

«Incredibile e atroce perdere la vita così, travolto da un camion un mese dopo aver smesso di correre da professionista. Non si era mai visto un ciclista correre per 30 anni: Davide era la passione per il ciclismo fatta persona», ha detto l’ex ct del ciclismo azzurro, Davide Cassani, parlando con l’agenzia di stampa Adnkronos. «È paradossale perdere la vita un mese dopo aver smesso di correre, sono veramente triste», ha aggiunto, ricordando che «ho corso insieme a lui per due anni, lui debuttò insieme a Marco Pantani e si è visto subito che andava forte. Nel ’93 arrivai terzo a una gara in Veneto, i primi erano due ragazzi che conoscevo poco: Armstrong e Rebellin».

Il cordoglio su Twitter. Nibali: «Sono scioccato. Che la terra ti sia lieve, Davide»

«Rimango tremendamente scioccato nell’apprendere questa triste notizia. Che la terra ti sia lieve, Rip Davide», ha scritto Vincenzo Nibali, a lungo compagno di nazionale di Rebellin, su Twitter, dove numerosissimi sono stati i messaggi di cordoglio. Giorgia Meloni si è detta rattristata e turbata per la morte di Rebellin, “ciclista italiano che tante emozioni ha regalato agli amanti dello sport nella sua lunga carriera da professionista, conclusasi lo scorso 16 ottobre a 51 anni. Condoglianze alla famiglia”.

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