Cina, esplode la protesta dei fogli bianchi contro le restrizioni. La gente grida: “Abbasso il partito comunista” (video)
Esplode la protesta in Cina contro la politica “zero-Covid” imposta dal governo di Pechino. Il paese è alle prese con un nuovo rialzo dei contagi da Covid che ha provocato restrizioni di cui la popolazione è stanca.
I manifestanti prendono di mira il partito comunista
Pur in presenza di numeri non alti, specie se comparati con quelli dei Paesi europei, le autorità in diverse città hanno imposto ancora una volta rigidi lockdown. Misure che hanno provocato proteste con i manifestanti che per la prima volta prendono di mira direttamente il Partito comunista cinese e il presidente Xi Jinping. Manifestazioni di dissenso son scoppiate in diverse città e nelle università.
A Shanghai ci sarebbero vittime
A Shanghai, dove ci sarebbero vittime negli scontri con la polizia, centinaia di persone hanno cantato “Dimettiti, Xi Jinping! Abbasso il Partito Comunista!“. Altri manifestanti hanno fatto sventolare la bandiera cinese e intonato l’inno nazionale i cui versi “insorgi! insorgi!” possono essere letti come segno di patriottismo ma anche come l’espressione di solidarietà con i cinesi colpiti dalle politiche del ‘zero covid’ di Xi. Centinaia di persone, soprattutto studenti, sono scesi in piazza anche a Pechino e Nanchino.
Nella capitale, secondo quanto riferito da uno studente dell’università Tsinghua, una delle più prestigiose della capitale, tra i 200 e 300 studenti hanno protestato mostrando fogli bianchi, nuovo simbolo delle proteste anti-lockdown, in risposta al divieto di usare slogan di protesta.
北京天通苑北一区
居民撕破隔离铁皮,走上街头 pic.twitter.com/McL6DCMMVq— 李老师不是你老师 (@whyyoutouzhele) November 26, 2022