Covid, in era Omicron vaccini sempre efficaci contro le reinfezioni, anche se lo scudo scende al 60%

22 Nov 2022 14:27 - di Redazione
vaccini anti-Covid

Vaccini anti-Covid: con Alfa erano efficaci al 71% e con Delta al 94%. Ma per gli autori di uno studio danese, anche in questo momento, con le varianti Omicron dominanti nel mondo, la bontà dello scudo resta «sostanziale» ed efficace nel proteggere dal rischio reinfezioni. Anche se la protezione è scesa al 60%. «Le persone che risultano contagiate già in passato da Sars-CoV-2 beneficiano ancora della vaccinazione. Ottenendo una protezione», anche se lo scudo vaccinale contro le «infezioni di ritorno» in era Omicron è scesa.

Vaccini anti-Covid: con Omicron la protezione resta «sostanziale»

È la conclusione di uno studio danese condotto da Katrine Finderup Nielsen e colleghi dello Statens Serum Institut. Un’analisi pubblicata sulla rivista ad accesso aperto Plos Medicine. «Durante la pandemia la vaccinazione è stata uno degli strumenti migliori a disposizione per frenare la diffusione di Covid-19», è la premessa da cui sono partiti gli autori. E se è noto che gli infettati da Sars-CoV-2 sviluppano un’immunità naturale di lunga durata, Finderup Nielsen e il suo team volevano capire se anche le persone già contagiate ottenessero ancora beneficio dalla vaccinazione anti-Covid.

I vaccini anti-Covid in era Omicron proteggono al 60%

Il gruppo scandinavo ha quindi analizzato le informazioni su infezioni e vaccinazioni riportate nei registri nazionali che includevano tutti i cittadini della Danimarca risultati positivi al coronavirus pandemico. O vaccinati contro Sars-CoV-2 tra gennaio 2020 e gennaio 2022. Il set di dati includeva più di 200.000 persone contagiate durante ognuna delle ondate. Ossia, quelle guidate dalle varianti Alfa, Delta e Omicron. I ricercatori hanno così calcolato che, «tra le persone con precedenti infezioni Covid, la vaccinazione offriva fino al 71% di protezione contro la reinfezione durante il periodo Alfa. Il 94% durante il periodo Delta. E il 60% durante il periodo Omicron. Con un effetto-scudo che durava fino a 9 mesi».

Con Alfa i vaccini anti-Covid erano efficaci al 71% e con Delta al 94%.

«Questi risultati indicano che la vaccinazione contro Sars-CoV-2 ha conferito una protezione ulteriore a quella dell’immunità naturale durante tutte e tre le ondate» alimentate dalle varianti Alfa. Delta. E Omicron, evidenziano gli scienziati danesi. Lo studio – precisano – era troppo breve per determinare se il vaccino protegge ulteriormente i già infettati anche da esiti gravi di Covid-19, come morte e ricovero in ospedale. Per rispondere a questa domanda saranno necessari studi futuri con tempi di follow-up più lunghi».

Lo studio danese utile per future strategie vaccinali

Ma «da un punto di vista di sanità pubblica – puntualizzano gli autori – queste informazioni sull’efficacia dei vaccini possono aiutare i decisori a pianificare i tempi e modi delle strategie vaccinali per migliorarle». Tanto che, in conclusione la Finderup Nielsen commenta: «Nel nostro studio rileviamo una significativa efficacia del vaccino contro la reinfezione da Sars-CoV-2. E questo dimostra l’importanza della vaccinazione anche per chi potrebbe essere protetto dall’immunità naturale».

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