Cultura ed editoria, presentata la nuova collana “Pensiero Sindacale”, delle Edizioni Sindacali-Ugl
Si è tenuta a Roma la presentazione della collana “Pensiero Sindacale” delle Edizioni Sindacali, casa editrice dell’Ugl. All’incontro, coordinato dal Direttore di Economia News, Massimo Maria Amorosini, hanno partecipato: il Segretario Generale dell’ UGL, Francesco Paolo Capone; la Direttrice della collana “Pensiero Sindacale”, Ada Fichera; Marcello Veneziani. «La cultura e l’editoria nel mondo sindacale – ha dichiarato Capone – sono due fattori ormai irrinunciabili per immaginare un sindacato del futuro, impegnato in un progetto di respiro nazionale e internazionale, con una visione ampia e lungimirante del mondo e della politica del lavoro».
“Pensiero sindacale” e l’impegno dell’Ugl
In linea con questa “visione”, l’Ugl intende ora rafforzare il suo impegno, insieme teorico e pratico, attraverso la collana “Pensiero Sindacale”, sotto la guida di Ada Fichera, la quale ha definito le linee del nuovo progetto editoriale, che si arricchisce di autori di rilievo nazionale e internazionale, avendo al centro i grandi temi del lavoro, della partecipazione, della socialità: Alain De Benoist (Edouard Berth e il sindacalismo rivoluzionari), Gennaro Malgieri (Eretici del socialismo), Guillaume Travers (Il lavoro nella mondializzazione), Mario Bozzi Sentieri (Idee per una destra laburista), Rosario Faraci (del quale è stato pubblicato, ad ottobre 2022, Nient’altro che il futuro. La prospettiva generativa del fare impresa – analisi che illustra la transizione dall’Old-World al New World Management e le modalità con cui imprese e territori divengono generativi), Stefano Taddei (Lavoro-Impresa) e molti altri. La collana “Pensiero Sindacale” farà uscire una media di tre volumi all’anno, distribuendo in tutta Italia, tramite e-commerce e anche attraverso una serie di librerie “fisiche” Mondadori e altre “di area”. Nell’estate del 2022, Edizioni Sindacali, che pubblica, dal 2017, il quotidiano d’informazione La Meta Serale, organo ufficiale del sindacato UGL, si è inoltre arricchita di un’altra collana di manualistica: undici volumi all’anno, di carattere formativo, per i quadri dirigenti e per il personale del sindacato (su temi come ad es. la contrattazione collettiva). Non mancano, e non mancheranno in futuro, alcuni libri “fuori collana”, come il recente libro del giornalista e sindacalista Nazzareno Mollicone, uscito in questi giorni : 150 anni di sindacalismo italiano. All’avanguardia in Occidente, sintetico excursus storico delle sfide che il mondo del lavoro e le sue organizzazioni hanno affrontato e di quelle che si presentano oggi, in un momento di instabilità e di mutamento degli assetti geopolitici, economici e sociali del mondo. Di fronte ad una cultura di sinistra, scissa dalla realtà, rinchiusa com’è nella triade Lgbt, immigrati, Bella ciao – ha dichiarato Marcello Veneziani, a chiusura dell’incontro – “ripartire dal Sindacato, dalla concretezza del Lavoro, può essere una buona base di partenza” per ricostruire un nuovo “pensiero critico”, una “visione lungimirante” in grado di prefigurare un sistema culturale ed economico-sociale alternativo. Su questa strada la collana “Pensiero Sindacale” vuole dare il suo importante contributo.