Giordano Bruno Guerri: “Sui clandestini ci voleva un segnale, il problema andava posto”

14 Nov 2022 10:15 - di Federica Argento
Giordano Bruno Guerri

Giordano Bruno Guerri si esprime con chiarezza: «Sui migranti andava presa una posizione netta. Non è possibile che la maggior parte del peso degli arrivi degli extracomunitari illegali sia sopportato dall’Italia. Il problema andava posto. È stato posto magari in un modo drammatico, sulla pelle di povera gente. Ma questa povera gente è stata tutta messa al sicuro, o in Italia o in Francia». In un’intervista a tutto campo sulla Verità il presidente della Fondazione del Vittoriale degli Italiani, scrittore e storico, ha mostrato come sempre onestà intellettuale. La stessa che aveva dimostrato quando è stato ospite di Barbara Palombelli qualche sera fa a “Stasera Italia”, pochi giorni prima della polemica con la Francia. E aveva in quella sede dichiarato che “Meloni aveva già vinto”, questa partita sul cambio di passo sulla linea degli sbarchi, con il coinvolgimento anche della Francia.

Giordano Bruno Guerri: “Macron agisce per problemi interni. Lo stanno facendo nero…”

Nonostante  la triade Repubblica, Stampa e Corriere titolino ad effetto sull'”isolamento” dell’Italia in questa partita, la realtà dei fatti parla diversamente. E infatti a  Giordano Bruno Guerri non sfugge un segnale importante: ossia che a compattarsi contro la Francia sono stati i paesi mediterranei. E  Germania e Spagna hanno respinto l’appello dei ministr francesi a interrompere le intese con l’Italia. Pertanto lo storico osserva: «La reazione della Francia è stata soprattutto di sorpresa verso la mossa inaspettata e insolita di Roma. Ed è dovuta a problemi politici interni di Macron. Che patisce un’opposizione fortissima sia da destra sia da sinistra. Lo avrebbero fatto nero, se non si fosse opposto a nuovi sbarchi».

Guerri: “Parigi a Ventimiglia fa peggio e si mette a fare la buonista…”

Dopodiché Guerri restituisce al mittente la morale che Parigi vorrebbe farci in tema di umanità. Il trattamento dei migranti  da parte della gendarmeria francese a Ventimiglie e Bardonecchia grida vendetta. Il vescovo della città proprio sabato ha espresso dura condanna delle violenze francesi al confine con l’Italia. Concorda lo studioso: «Questo è abbondantemente dimostrato da immagini drammatiche. La Francia ha sempre avuto norme e comportamenti rigidissimi e adesso si mette a fare la buonista. Anzi, non si tratta nemmeno di buonismo: ci chiede di rispettare vecchie regole, che però vanno cambiate. Il Trattato di Dublino va ridiscusso». Proprio su questo tema a Stasera Italia aveva ribadito che bisogna “scardinare Dublino”. Il riferimento è al trattato europeo basato sul principio dell’accoglienza nel Paese di primo approdo. Un principio che, per forza di cose, riguarda quasi del tutto solo l’Italia.

Guerri: “Meloni ha chiesto delle regole. E si è attirata il consenso del Papa”

Poi, Guerri aveva proseguito: Meloni “Ha chiesto delle regole. Per di più li ha fatti scendere tutti, per cui ha salvato il lato umanitario della vicenda”, ha proseguito il giornalista riferendosi al momento preciso dello sbarco dei malati, donne e bambini dall’Ocean Viking e dalla Geo Barents. “E si è attirata anche il consenso del Papa, questo è molto interessante…”, aveva sottolineato Guerri. Il riferimento era ad alcune dichiarazioni del Pontefice, che sul tema ha detto: “In mare la vita va salvata. Ma l’Italia, questo governo, non può fare nulla senza l’accordo con l’Europa, la responsabilità è europea”.

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