Humanity 1, Ciriani: “La Germania non può decidere per noi sui soccorsi. Siamo un paese sovrano”
“La Germania non può soccorrere in mare i migranti senza avvisare le autorità italiane. E poi dire esiste un problema umanitario ma ve ne fate carico voi. Se esiste un problema umanitario se ne fa carico il Paese e la nave a cui appartiene quel Paese. Quindi se la Germania ritiene che ci sia un problema umanitario dovrebbe farsene carico, l’Italia non può diventare il rifugio di tutti gli immigrati”. Parole chiare e ultimative quelle del ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani sulla vicenda della nave ong Humanity 1. La barca battente bandiera tedesca che da giorni veleggia davanti alla Sicilia. E che, insieme ad altre due imbarcazioni, preme sui nostri porti. In base all’articolo 91 della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, la nave, però, ha la nazionalità dello Stato di cui sono autorizzate a battere bandiera“.
Ciriani: “Siamo un Paese sovrano, la Germania non può decidere per noi”
“Ha ragione il ministro Piantedosi”, prosegue Ciriani. “Noi non possiamo semplicemente essere il terminale di scelte che avvengono altrove. Noi siamo un Paese serio, l’Italia è un Paese pienamente sovrano. La Germania se intende agire in acque internazionali poi deve farsi carico anche delle scelte che fanno le navi che battono la sua bandiera. Altrimenti l’Italia diventa semplicemente il terminale di scelte che non avvengono nel nostro Paese, non possiamo accettare che la Germania decida per conto nostro”. Il governo tedesco, infatti, ha chiesto che l’Italia presti “rapidamente soccorso” ai 104 minorenni soccorsi nel mare Mediterraneo dalla nave Humanity 1.
Meloni: se la Germania non riconosce l’imbarcazione, diventa una nave pirata
Ieri il premier Meloni ha ricordato che sul fronte dell’immigrazione la musica è cambiata rispetto ai precedenti governi. “Qui dobbiamo ricordare che cos’è il diritto del mare, tante volte invocato a sproposito. Se tu incontri per caso in mare una barca in difficoltà, sei tenuto a salvare chi è a bordo. Ma se fai la spola tra le coste africane e l’Italia per traghettare migranti violi apertamente il diritto del mare e la legislazione internazionale. Se poi una nave Ong batte bandiera, poniamo, tedesca, i casi sono due: o la Germania la riconosce e se ne fa carico – ha spiegato Meloni – o quella diventa una nave pirata”.
La Farnesina scrive all’ambasciata tedesca a Roma
Ieri la Farnesina, d’intesa con il Ministero dell’Interno, ha informato di aver inviato per iscritto, con nota ufficiale, all’Ambasciata della Repubblica Federale tedesca la richiesta di avere un quadro compiuto della situazione a bordo della “Humanity 1. “In particolare, è stato richiesto di conoscere al più presto informazioni di dettaglio sulle persone presenti a bordo della nave. Sulle zone marine in cui ha operato la nave, se vi siano persone vulnerabili a bordo e se sia stata già avanzata richiesta di protezione internazionale”.