I Mondiali riaccendono la tensione tra Serbia e Kosovo per colpa di una bandiera negli spogliatoi
La Fifa apre un’indagine nei confronti della Serbia sul caso della bandiera del Kosovo colorata con i colori della bandiera serba negli spogliatoi della squadra serba. Una vicenda, questa, che rischia di riaccendere l’annosa questione tra la Serbia e il Kosovo.
Tensione tra Kosovo e Serbia ai Mondiali
Il Kosovo a maggioranza albanese ha rivendicato l’indipendenza dalla Serbia nel 2008 ed è ora membro della Fifa, ma la Serbia non ne riconosce la sovranità. “La federazione calcistica kosovara condanna fermamente le azioni aggressive della Serbia contro la Repubblica del Kosovo ai Mondiali del 2022”, ha dichiarato la federazione in un tweet. “La Coppa del Mondo è un evento di gioia e unità, dovrebbe inviare messaggi di speranza e pace, non messaggi di odio. Chiediamo alla Fifa di prendere misure contro tali azioni”.
La bandiera è apparsa durante la partita con il Brasile
La bandiera con la scritta “Never give up” è stata esposta anche da diversi tifosi serbi nello stadio in occasione della partita persa contro il Brasile per 2-0 in occasione dei Mondiali 2022. La foto della discordia sarebbe stata scattata nello spogliatoio prima della partita con il Brasile. Nessun giocatore è visibile nell’inquadratura, ma la bandiera è appesa sopra le maglie e gli armadietti del difensore Milos Veljkovic e del centrocampista Andrija Zivkovic. Un portavoce del Werder Bremen dove gioca Veljkovic spiega che il giocatore avrebbe scoperto la foto solo dopo la partita. Quando i giocatori serbi sono tornati negli spogliatoi, sostiene il portavoce, non ci sarebbe stata nessuna bandiera appesa lì.