Insulti a Meloni, si muove l’Ordine: segnalata Jeanne Perego per violazione deontologica

25 Nov 2022 12:04 - di Paolo Lami

Ha pensato bene di insultare Giorgia Meloni e, con la spocchia della radical chic classista che non si mischia con chi svolge i lavori più umili, l’ha definita “pescivendola” ma ora la giornalista Jeanne Perego, francese di Le Havre che esercita la professione in Italia lavorando come freelance per alcuni giornali stranieri, finirà davanti al Consiglio di disciplina dell’Ordine dei Giornalisti per aver violato, con il suo linguaggio, la deontologia professionale.

Il presidente del Consiglio dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, Carlo Bartoli, ha infatti deciso di deferirla al Consiglio di disciplina che, a quel punto, valutati gli atti, potrà aprire un provvedimento disciplinare contro Jeanne Perego.

I giornalisti devono rispettare innanzitutto le persone, prima ancora che le istituzioni, ricordiamo che gli iscritti all’Ordine professionale sono tenuti all’osservanza della deontologia – e quindi alla correttezza del linguaggio – anche sui social media personali, perché si è giornalisti sempre, non solo nell’orario di lavoro”.

“Ovviamente auspichiamo che il confronto con il governo e le forze politiche si svolga sempre in un clima di rispetto reciproco, evitando illazioni o sottintesi, ove ognuno possa svolgere il proprio lavoro – precisa Bartoli. – Procederemo comunque con la segnalazione al Consiglio di disciplina territoriale per le valutazioni di merito”.

Jeanne Perego, ex-stagista del Consolato Generale di Francia a Vancouver, risulta essere iscritta all’Ordine regionale dei Giornalisti del Lazio dal 1999 ed è dunque quel Consiglio di disciplina che dovrà procedere per valutare le violazioni deontologiche della giornalista 64enne. Che risulta essere stata, fra l’altro, consulente di Rosario Crocetta alla Regione Siciliana per oltre 3 anni, dal gennaio 2014 al maggio 2017, ingaggiata come  “esperta” con il ruolo di Policy Officerresponsabile per le politiche europee giovanili, di educazione e sociali, con incarico specifico, nell’ufficio di Bruxelles, di Social media manager,  coordinatore delle newsletter mensili e, addirittura, Responsabile dei Rapporti istituzionali fra la Regione Sicilia, le Regioni europee e le istituzioni europee.

 

 

Commenti

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  • marco 26 Novembre 2022

    Finalmente , bisogna smettere di dire parolacce quando non si hanno argomenti ecco che si sfocia nell’insulto –

  • Cristiani Riccardo 26 Novembre 2022

    La giornalista Perego con il limguaggio espresso sulla Meloni, qualifica se stessa prima ancora quale giornalista incurante della deontologia professionale, in quanto donna. Per quanto riguarda il caso Saviano circa il volgare epiteto rivolto alla stessa Meloni, noto che tutti i suoi “amici” ora auspicano dalla Premier un gesto di clemenza col ritiro della denuncia. IPOCRISIA incurabile!

  • Anna Maria 26 Novembre 2022

    Ma questa tizia, non giornalista certo, con quella faccia un po’ così, rubizza, con quell’espressione un po’ così non di quelle più sveglie, prima di offendere il primo ministro italiano si è guardata allo specchio??? Probabilmente no, allora la prossima volta prima di offendere guardi che razza di immagine le restituisce lo specchio, uno specchio qualunque, non necessita uno specchio grande con incorporati i faretti, basta anche uno specchietto per mettere in evidenza tutti i difetti che questa vede solo sugli altri anziché vederli anzitutto su se stessa!!! A JAMAIS REVOIR MADAME ET SURTOUT A JAMAIS SENTIR!!!

  • Salvatore Caruana 26 Novembre 2022

    le pescivendole italiane conoscono l’uso del bidè. le ignoranti francesi no.

  • Emilio 26 Novembre 2022

    Si, ha fatto tante cose ma non ha imparato l’educazione.

  • Adelio Bevagna 25 Novembre 2022

    era ora.