La feroce satira di Fiorello: “Oggi è il 2 Novembre, festeggiamo il Pd, il caro estinto…”
“Oggi è il 2 novembre, si festeggia il caro estinto, chi ha lasciato un segno nelle nostre vite, ed è la festa del Pd”. Nel giorno dei morti, Fiorello nella sua diretta Instagram mattutina con gli “amici del bar” ironizza così sulla situazione post elettorale del Partito Democratico. Una satira feroce che non fa differenze politiche, visto che arrivano frecciate anche sul provvedimento del governo Meloni contro i rave party.”Vietate le riunioni di condominio!”, è l’appello scherzoso che Fiorello rivolge all’esecutivo sempre nella diretta mattutina su Instagram con cui sta rodando il suo ritorno in Rai (dal 7 novembre su RaiPlay e dal 5 dicembre su Rai2).
Da Fiorello sfottò al Pd, al governo e a La Russa
“Ci sono delle priorità, bisogna occuparsi delle cose che incidono sulla vita delle gente”, ha aggiunto lo showman. Ieri Rosario Fiorello era tornato ad imitare dopo molti anni anche Ignazio La Russa. Prima per un commento su Lula: “Ma io un presidente brasiliano con un nome da donna non posso sopportare! Ma cu minchia è?”, ha detto lo showman prima di tornare nei panni di se stesso e aggiungere: “Lula al terzo mandato è l’Amadeus del Brasile”.
Poi Fiorello era tornato su La Russa per parlare della polemica sul 25 aprile: “Leggete bene l’articolo, perché il titolo è fuorviante!”, ha gridato con la voce del presidente del Senato. Prima di spiegare che La Russa ha chiarito di festeggiare il 25 aprile “ma non sfilando nei cortei della sinistra”. E di nuovo, con la voce di La Russa, ha urlato, tra le risate dei presenti: “Io lo festeggio su un cingolato della Scania, sparando colpi in aria con un moschetto del ’45”. La chiusura del siparietto è una dura constatazione: “Per fare La Russa perdo la voce per 6 giorni…”.