La Russa: «Piena sintonia con Mattarella. Al Colle sanno leggere le dichiarazioni, non come certa stampa…»
«Non mi risulta alcuna irritazione da parte del presidente Mattarella, anche perché al Quirinale i collaboratori del presidente sanno leggere bene le dichiarazioni, a differenza di quello che fa qualche giornaletto», nelle quali non c’è stato alcun accenno, «neanche minimo di critica» nei confronti del capo dello Stato. Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha liquidato le presunte tensioni col Colle di cui hanno parlato alcuni giornali a seguito di un suo commento sulla telefonata tra Mattarella e Macron dell’altro giorno.
La Russa: «Piena sintonia con il Colle, nessuna critica a Mattarella»
Una polemica tutta giornalistica, ha sottolineato La Russa, ribadendo la «piena sintonia con il Colle». «Quello che mi preme ribadire è che da parte mia non c’è stato mai, specie in questa occasione, neanche il minimo accenno di critica alle dichiarazioni del presidente Mattarella, anzi, esattamente il contrario», ha sottolineato il presidente del Senato, parlando con i cronisti a Palazzo Madama e ribadendo quindi la «piena adesione all’operato del Colle sulla vicenda specifica del rapporto con la Francia». «Ho anche parlato della necessità di usare toni calmi, cortesi, come credo che il capo dello Stato auspichi sempre, non solo in questa occasione. Quindi – ha riaffermato La Russa – smentisco nella maniera più totale l’interpretazione data da alcuni giornaletti o giornali locali, chiamateli come volete, perché ci sono anche giornali locali che non si possono chiamare giornaletti, di una differenza di posizioni con il Quirinale».
La dichiarazione su cui sono state montate le inesistenti tensioni col Quirinale
La Russa, l’altro ieri, parlando della telefonata Mattarella-Macron e del tema dei migranti che le faceva da cornice, a margine di un evento, aveva spiegato di considerare «l’opera del presidente della Repubblica sempre utile» e necessaria la condivisione della «fermezza del nostro governo». «Credo che l’interesse nazionale vada difeso ciascuno con il proprio ruolo. Il presidente della Repubblica sta svolgendo benissimo il proprio ruolo, come credo i nostri ministri e il presidente del Consiglio», aveva aggiunto, richiamando sull’opportunità di tenere toni garbati pur nella fermezza delle posizioni. Parole sulle quali alcuni giornali, tra i quali Stampa e Repubblica, hanno costruito la narrazione di un inesistente “caso La Russa”.