Lollobrigida a Coldiretti: “La priorità è tagliare gli sprechi e spendere al meglio i fondi della Ue”
No alle spese inutili, senza togliere nulla agli agricoltori. “Ci sono state indicazioni su quanto dovranno ridurre i ministeri”, spiega il ministro Francesco Lollobrigida. “In realtà noi come Masaf avremo risorse importanti sia in termini di fondi europei che di trasferimenti e intendiamo spenderli bene. Io penso che si possa agire con piccole, modestissime riduzioni di spese inutili. Ne ho trovate diverse, che affronteremo ma non toglieremo niente agli imprenditori agricoli“.
Lollobrigida: intendiamo tagliare subito gli sprechi al Masaf
Il titolare del ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare fa chiarezza sul nodo dei finanziamenti e degli sprechi, a margine della giornata nazionale del luppolo alla Coldiretti. “Sperperi che spesso sono frutto di un ripiegamento su stessa della burocrazia per consuetudine, quando manca la politica che dà indirizzi e l’assenza di governi politici ha causato un disastro in termini di programmazione”. Come procedere? Qualcosina la toglieremo alle dispersioni che stiamo ricercando e trovando, ha detto Lollobrigida che domani incontrerà tutti i direttori del ministero per avere “un rendiconto puntuale di cosa si è fatto finora. E come spendere le risorse bene. Per incentivare e promuovere un asset fondamentale per l’economia della nostra nazione”.
“Abbiamo risorse importanti dei fondi europei”
L’obiettivo del governo è abbattere i costi dei cittadini e utilizzare al meglio le risorse pubbliche. “Bisogna recuperare una strategia alla nazione. L’utilizzo nel nostro gas per esempio è un elemento importante. Perché se uno il gas lo compra piuttosto che usare il suo ha solo un aggravio di costi non certo una tutela dell’ambiente”. Il governo è in ritardo sulla pianificazione strutturale – ha aggiunto – “con la crisi ci siamo scoperti dipendenti da troppe cose. Che sono lontane dalla possibilità della nostra gente a anche a livello europeo. Ci siamo trovati scoperti sull’energia e sulla filiera alimentare su una serie di prodotti indispensabili. Con un aumento esponenziale dei costi che vanno a gravare sulle spese del consumatore finale. Oggi bisogna recuperare anche quelle”. Sulle accise sulle bevande alcoliche Lollobrigida ha detto di credere molto nel modello europeo se è occasione per tutti. “Guardiamo con interesse alla Francia. Vogliamo mettere in leale concorrenza le aziende italiane con le altre sul piano della fiscalità. I francesi sono stati bravi a competere in questi anni difendendo le loro aziende”..