Martedì a Roma i funerali di Renato Balestra. Meloni: “Simbolo del genio italiano nel mondo”
Si terranno martedì 29 novembre alle ore 12 nella Chiesa di Santa Maria del Popolo a Roma i funerali di Renato Balestra. Il decano dei couturier dell’alta moda romana si è spento sabato sera in una clinica romana, all’età di 98 anni.
“La nostra nazione perde un’eccellenza di stile, decano dell’alta moda e simbolo del genio italiano nel mondo. Sincere e sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutti i suoi cari”. Così sui social il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Ha contribuito a rendere grande il nostro #MadeInItaly, con la semplicità del genio creativo. Ora anche il cielo è sempre più #blu”. Così Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy. Per il presidente della commissione Cultura della Camera Federico Mollicone di FdI, lo stilista “ha contribuito a promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo con un legame importante con la città di Roma. Ora la Capitale trovi una sede per la Fondazione Balestra, dove esporre l’archivio dichiarato dal Mic di “interesse storico” nel 2019″.
Era triestino, ma romano d’adizione: ambasciatore della moda italiana nel mondo
Nato nel 1924 a Triste, ma radicatosi nella Città Eterna, a Balestra spetta il merito di aver mantenuto viva la tradizione dell’alta sartoria a Roma, anche in decenni in cui la haute couture sembrava essere sparita dalla Capitale, risucchiata dal pret a porter e dalla fast fashion. Negli anni Novanta Balestra continuava tenacemente a sfilare a Roma due volte l’anno, con classiche collezioni colossal per la quantità di capi, che arrivavano anche a 90/100 outfit. Balestra è stato in quel periodo l’ambasciatore dell’alta moda italiana al mondo, con viaggi, presentazioni, mostre, sfilate, in tutti i continenti. Fino a guadagnarsi l’appellativo di globetrotter della moda.
Dal punto di vista dello stile, preferiva l’eleganza classica, le costruzioni sartoriali