Maxxi, finisce l’era Melandri. Alessandro Giuli è il nuovo presidente: entrerà in carica il 12 dicembre
Cambio ai vertici della Fondazione Maxxi. Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha nominato Alessandro Giuli presidente del Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, con sede in Roma. “Il ministro – si legge in una nota del Mic – ha ringraziato Giovanna Melandri, il cui mandato è scaduto il 1° novembre scorso, per il lavoro svolto. La nomina del nuovo presidente Giuli decorrerà dal 12 dicembre 2022”.
Alessandro Giuli è in nuovo presidente del Maxxi
La nomina del giornalista di Libero ed ex condirettore del Foglio era nell’aria, anche se il diretto interessato, 47 anni, liceo classico, laurea in filosofia, non ha mai commentato le anticipazioni diffuse da Dagospia nei giorni scorsi. La storia del Maxxi inizia nell’autunno del 1997 quando l’allora Ministero per i beni culturali ottiene dal Ministero della Difesa la cessione di un’ampia area nel quartiere Flaminio di Roma. Occupata da officine e padiglioni della ex Caserma Montello, in disuso da tempo. Oggi è uno dei Musei più famosi al mondo.
Gualtieri non ci sta: sono preoccupato
Il cambio ai vertici del prestigioso istituto è andata di traverso al sindaco Roberto Gualtieri. Che, neanche a dirlo, esprime preoccupazione per l’uscita di scena di Giovanna Melandri (dopo dieci anni di presidenza, iniziata nell’ottobre del 2012). A tempo di record commenta con amarezza la fine dell’era Malandri. “Sono preoccupato perché Giovanna Melandri ha lavorato benissimo in questi anni. Ed è stata capace di avviare un grandissimo progetto come il grande Maxxi. Un progetto che adesso deve essere attuato”, dice il primo cittadino come se si trattasse di una proprietà esclusiva del Pd e affini. La stessa ex ministra della Cultura e dello Sport del governo D’Alema mastica amaro. E non fa nulla per nasconderlo. Non ho ancora ricevuto nessuna comunicazione ufficiale, dice e annuncia per domani una conferenza stampa.