Migranti a Ventimiglia, l’ultimo orrore porta lì: camionista accoltellato dai clandestini

12 Nov 2022 15:19 - di Martino Della Costa
migranti Ventimiglia

Sono numeri e circostanze da bollettino di guerra, quelli che arrivano dal confine di Ventimiglia. Un punto di snodo cruciale, dove i migranti stanno vivendo in queste ore di controlli e respingimenti accentuati in quel valico in particolare. Con la Francia pronta a inasprire i toni con l’Italia sulla questione del flussi, dopo l’approdo della Ocean Viking a Tolone: la vicenda che da oltralpe hanno voluto trasformare in caso. Acutizzando braccio di ferro diplomatico e polemiche sociali. Il gravissimo episodio di un camionista accoltellato dai migranti dopo che ha scoperto che si erano nascosti nel suo mezzo per passare il confine tra Italia e Francia, è solo l’ultima, deprecabile dimostrazione.

Migranti a Ventimiglia, camionista accoltellato dai migranti

Una zona nevralgica, e un luogo di abusi, dolori e sofferenze, quella di Ventimiglia, che con la notizia dell’accoltellamento del camionista inconsapevole di trasportare migranti stipati nel vano di carico a rimorchio, riattiva gli allarmi e le paure, mai così sensibili come in questa delicata fase internazionale. Tanto che, lo stesso Stefano Mai, il capogruppo della Lega in Regione Liguria che ha denunciato l’accaduto, ha commentato: «Bisogna porre fine alla scia di sangue». L’uomo sarebbe ferito in modo lieve a un braccio ed è riuscito a richiudere il cassone dove si erano stipati i migranti fino all’arrivo della polizia. «È stato fortunato – sottolinea Mai –. Poteva andargli peggio».

L’ultima scia di sangue porta al valico tra Italia e Francia

Poi prosegue. Incalzando su una situazione al limite più che mai. E di cui abbiamo dato conto anche ieri riportando le recriminazioni social del governatore ligure, Giovanni Toti, e aggiunge:  «I migranti tentano di salire di nascosto sui camion diretti in Francia. Altri alimentano invece il racket di chi lucra sulla loro pelle per fargli varcare il confine. Sono numeri da bollettino di guerra quelli degli stranieri che perdono la vita per passare la frontiera. A Ventimiglia la misura è colma. È un problema di sicurezza nazionale. Ed è ora che anche la Francia e l’Ue se ne facciano carico senza voltare le spalle».

Migranti a Ventimiglia, Stefano Mai: «L’Italia paga caro la politica del finto buonismo della sinistra radical chic»

Concludendo amaramente: «L’Italia paga a caro prezzo la politica del finto buonismo di quella sinistra radical chic che ci ha fatti arrivare fino a questo punto». Nel frattempo, dopo la reazione spropositata di Parigi allo sbarco della nave di Sos Mediterranée a Tolone. E dopo le minacce scomposte da parte di Macron, l’Unione europea sollecitata dall’Italia – che ha chiesto di aggiungere il tema nell’agenda del Consiglio Ue. E che ha ricevuto input e solidarietà da molti dei Paesi partner, a partire da Germania, Lussemburgo e Olanda – sta valutando una riunione urgente per discutere del problema.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *