Migranti, La Russa: «Mattarella? Difende l’interesse nazionale, come i nostri ministri»
«Io credo che l’opera del presidente della Repubblica sia sempre utile, ma credo anche che la fermezza del nostro governo debba essere condivisa». A dirlo è stato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, riferendosi alla telefonata intercorsa tra Sergio Mattarella e il presidente francese Emmanuel Macron. La Russa ha parlato a margine dell’inaugurazione del prolungamento della Tangenziale Nord A52 Rho-Monza, che ha offerto anche l’occasione per una riflessione sulla difesa dell’interesse nazionale come valore condiviso da tutti, al di là delle appartenenze politiche.
La Russa: «Mattarella svolge il proprio ruolo benissimo, come i nostri ministri»
«Credo – ha sottolineato La Russa – che l’interesse nazionale vada difeso ciascuno con il proprio ruolo. Il presidente della Repubblica sta svolgendo benissimo il proprio ruolo, come credo i nostri ministri e il presidente del Consiglio. I toni devono essere garbati, ma la sostanza deve essere chiara: l’Italia non può essere lasciata sola a gestire il problema migratorio». «L’Italia – ha ribadito il presidente del Senato – non può essere l’unica nazione come terra di prima accoglienza».
«Tutti, ciascuno nel proprio ruolo, devono difendere l’interesse nazionale»
La Russa, poi, ha calato il tema dell’interesse nazionale nell’esempio dell’inaugurazione del prolungamento della tangenziale. «La mia speranza – ha spiegato – è che questa inaugurazione sia anche un segnale di collaborazione. Qui c’è un sindaco non di centrodestra, il ministro che è un importante esponente di centrodestra, così come il governatore lombardo, con il quale mi complimento per come siamo riusciti a navigare questo periodo, e qui sono tutti d’accordo nell’interesse dei cittadini». «Ecco perché, da presidente del Senato, auguro alla Lombardia e ai cittadini italiani, che hanno delle differenze, di avere in comune la difesa degli interessi nazionali. E mai come in questi giorni questo monito è attuale e necessario», ha concluso La Russa.