Migranti, la “vendetta” della Francia su Roma: bloccato il trasferimento di 3500 rifugiati dall’Italia

10 Nov 2022 14:45 - di Mia Fenice
migranti

Parigi cambia di nuovo idea sui migranti: l’Ocean Viking sbarcherà in Francia. Ma subito dopo scatta la ritorsione. Il ministro degli Interni francese, Gerald Darmanin ha annunciato che la Francia accoglierà «a titolo eccezionale» la nave Ocean Viking della ong Sos Mediterranee con a bordo 234 migranti che arriverà a Tolone domani.

Migranti, Parigi: «Da Italia scelta incomprensibile»

Ma solo un terzo dei passeggeri sarà “rilocalizzato” in Francia, ha aggiunto Darmarin che ha denunciato la “scelta incomprensibile” dell’Italia. Darmanin, ha bollato come “inaccettabile” il comportamento dell’Italia, che non ha fatto attraccare in uno dei suoi porti la Ocean Viking con i suoi migranti a bordo. A fronte di questo “comportamento inaccettabile”, la Francia ha sospeso l’accoglimento di 3.500 rifugiati al momento in Italia, che dovevano essere ridistribuiti secondo il piano di ricollocamenti attualmente in vigore in Europa.

Un terzo sarà distribuito in Francia e un terzo in Germania

«Le autorità francesi hanno preso la decisione a titolo eccezionale di ovviare al comportamento inaccettabile del governo italiano e di invitare l’imbarcazione a raggiungere il porto militare di Tolone», ha affermato Darmarin parlando con i giornalisti al termine di un consiglio dei ministri. «Il loro arrivo è previsto per venerdì in mattinata», ha aggiunto. Un terzo dei migranti sarà distribuito in Francia e un altro terzo in Germania e «altri Paesi europei hanno espresso la loro volontà di contribuire». Ma «coloro che non hanno diritto al soggiorno o all’asilo sul nostro territorio saranno oggetto di procedura di allontanamento senza indugi». L’Italia, con “scelta incomprensibile” si è rifiutata di «rispondere alle molteplici richieste di assistenza da parte della nave mentre era in acque italiane». «La situazione a bordo della nave richiede una azione immediata, ogni ora in più di navigazione pone rischi per i passeggeri», ha sottolineato il ministro.

La Francia passa alle minacce

Parigi non demorde, quindi, e annuncia discussioni a livello europeo: “La Francia – ha annunciato ancora  il ministro dell’Interno Gérald Darmanin – organizzerà nei prossimi giorni, con la Commissione Europea, e con la Germania, una riunione. Che definirà – nel pieno rispetto del diritto internazionale – un quadro che permetta di trarre le conseguenze dell’atteggiamento italiano, di regolare meglio le azioni di soccorso in mare da parte delle navi delle Ong nel Mediterraneo”.

 

 

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