Molestata sessualmente da un collega: il tribunale di Rimini condanna il datore di lavoro

10 Nov 2022 17:49 - di Luisa Perri
molestie sessuali, tribunale Rimini

Sentenza storica del giudice del Tribunale del lavoro di Rimini: ha infatti accolto il ricorso presentato dalla consigliera di Parità della Provincia di Rimini, Adriana Ventura (assistita dall’avvocata Francesca Introna), che aveva preso in carico il caso di una dipendente di un Ente locale riminese in materia di molestie.

Condannato l’Ente al risarcimento di 15mila euro

Il Tribunale di Rimini ha pertanto condannato l’Ente al risarcimento della somma di 15mila euro alla lavoratrice (assistita nel ricorso dalle avvocate Tatiana Biagioni e Anna Danesi), vittima di molestie sessuali ad opera di un collega nel luogo di lavoro. La consigliera di Parità può intervenire sia d’ufficio, sia ‘ad adiuvandum’, come in questo caso, cioè in aiuto a chi ritiene di essere stato discriminato.

La sentenza storica del tribunale di Rimini: molestie sessuali come discriminazione

“Le molestie sessuali come discriminazione, anche questa è una forma di violenza. Con l’approssimarsi del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne – ha detto la consigliera di Parità Ventura – la vittoria del ricorso rappresenta un tassello importante per perseguire la prevenzione di ogni tipo di violenza contro le donne, che soprattutto nel mondo del lavoro subiscono una doppia vittimizzazione, poiché spesso avere il coraggio di denunciare significa mettere in gioco la propria occupazione, la serenità familiare, il giudizio dei colleghi, della gente che mormora. Anche per il coraggio e la perseveranza dimostrata ringrazio la lavoratrice, nella consapevolezza che ‘quel collega’ che l’ha molestata, difficilmente ripeterà l’impresa”, ha concluso Ventura.

Conosciuta come la 16 Days Campaign“, la campagna 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere promossa dalle Nazioni Unite viene sostenuta da cittadini e organizzazioni in tutto il mondo per promuovere la prevenzione e l’eliminazione della violenza contro le donne e le ragazze. Prende il via il 25 novembre e termina il 10 dicembre.

 

 

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