Moratti in piazza con Calenda. Diventa un caso l’attacco sui social col marchio falce e martello
La ex vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, sarà presente sabato 5 novembre alla manifestazione a sostegno del popolo ucraino e della pace, convocata dal leader del Terzo Polo, Carlo Calenda, all’Arco della Pace a Milano. Dopo le dimissioni dalla giunta guidata dal leghista Fontana è questo il primo atto pubblico della Moratti, sul quale si scatenano gli ex alleati leghisti.
Moratti, chi partecipa alla manifestazione di Milano
Oltre a numerose associazioni, parteciperanno alla manifestazione di Milano parlamentari ed esponenti di Azione e Iv tra cui il leader, Matteo Renzi; l’ex presidente della Camera, Pierferdinando Casini; Marco Cappato, esponenti dei Radicali; ma anche del Pd, come il senatore Carlo Cottarelli e il sindaco di Bergamo Giorgio Gori.
Il Pd per la Lombardia guarda a Cottarelli
E nonostante le aperture giunte anche da Carlo De Benedetti alla possibilità che sia proprio Letizia Moratti la candidata del centrosinistra in Lombardia, pare che il Pd invece si stia orientando su Carlo Cottarelli. Mentre resta aperta la discussione sulle alleanze col Terzo Polo, che chiede un’intesa in tutte le Regioni tagliando fuori il M5S.
Il duro attacco della Lega alla Moratti
La Lega attacca con durezza Letizia Moratti tramite l’account Twitter ufficiale Lega-Salvini premier. «Letizia Moratti ha scelto di virare a sinistra e di non occuparsi dei lombardi per distrazioni politiche? – si legge sul messaggio postato sui social -. Bene. Bye bye». L’immagine che accompagna il messaggio è il volto di Letizia Moratti con una falce e un martello rossi stampati sulla fronte. Una critica che ha ovviamente provocato le rimostranze dei “democratici” che parlano di gogna inaccettabile.
Centinaio: Moratti andava mandata a casa prima
Il segretario regionale lombardo di Azione, Niccolò Carretta, commenta: “Capisco le difficoltà della Lega nello scendere in piazza con tutti/e noi, forse a causa dei suoi rapporti internazionali più o meno limpidi, ma l’immagine della Moratti con in fronte la falce e il martello è brutale e vergognosa”.
Gian Marco Centinaio, senatore leghista, vicepresidente del Senato ed ex Ministro delle Politiche Agricole, liquida così la faccenda. Letizia Moratti? “L’errore che si è fatto forse è stato non mandarla a casa prima, io l’avrei mandata via prima, non puoi avere il vicepresidente della Regione che spara sul presidente. Lei flirta da tempo con Renzi e Calenda a livello politico e non mi stupisce che andrà in piazza con loro”.