Palermo capitale della filosofia: al via la due giorni di studi internazionali sul pensiero del XXI secolo

9 Nov 2022 19:57 - di Redazione
palermo filosofia

Studiosi italiani e internazionali si ritroveranno il 10 e l’11 novembre a Palermo per il convegno “Quale filosofia ad inizio del XXI Secolo?”, che conferma la vocazione filosofica della città, da alcuni anni palcoscenico di incontri e studi di primo piano sulla materia. Alla due giorni, promossa da diverse istituzioni culturali italiane e non solo, sotto la supervisione del comitato scientifico composto dagli storici della Filosofia dell’Ateneo di Palermo Piero Di Giovanni, Caterina Genna e Maria Antonia Rancadore, parteciperanno tra gli altri anche ricercatori provenienti dal Giappone, dalla Polonia, dalla Romania, dal Libano, dalla Spagna, dalla Svizzera. I lavori si svolgeranno a Palazzo Steri, sede del Rettorato, in Piazza Marina, 61.

Palermo capitale della filosofia

Dopo gli incontri del 2019, “Filosofia e scienza a confronto”, del 2020, “Interculturalità e pluralismo”, e del 2021 “Identità, differenza, diversità”, solo per menzionare i più recenti degli ultimi vent’anni, Palermo si presenta al pubblico degli addetti ai lavori e non con il progetto ambizioso di tornare a discutere sulla natura e sul carattere del pensiero filosofico alle soglie del XXI Secolo, partendo da alcune domande che s’impongono alla nostra era: il bisogno di una “nuova razionalità” nel Terzo Millennio è forse il bisogno di riscoprire, a ritroso, a rovescio, un ritorno all’Essere? Oppure il bisogno di assegnare un nuovo ruolo al “Cogito”? Intendere la filosofia come “senso comune” o diversamente attraversare con occhio diverso fenomenologia, esistenzialismo e spiritualismo? Riconfermare il primato dell’essere, o fluire nei percorsi del divenire? Affidarsi all’intuizione o alla ragione? Un pensiero che sia scientifico, meccanicistico, o quantistico e aleatorio?

Alla ricerca dello «”spirito guida” che ci ha condotti fin qui»

Dunque, la filosofia come chiave per capire il nostro mondo, attraverso lo “stupore” che anima ogni pensiero votato alla conoscenza. «Che si affrontino sul piano epistemologico, degli atti linguistici, delle neuroscienze o attraverso il prisma di pensatori “irregolari” quali Nietzsche, Derrida e Barthes, gli esiti della “razionalità” filosofica sono sempre stati e continueranno ad essere quello “spirito guida” che ci ha condotti fin qui», si legge nella presentazione del convegno, i cui atti saranno pubblicati dai promotori nella “Collana di Filosofia Italiana” edita da Franco Angeli, partner dell’iniziativa insieme alla Biblioteca di Studi Filosofici, alla Cattedra di Storia della filosofia – Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione dell’Università degli Studi di Palermo, all’Association des Sociétés de Philosophie de Langue Française, al Centro Siciliano “Luigi Sturzo” e al Centro Internazionale Insubrico “Carlo Cattaneo” e “Giulio Preti”.

Il convegno si può seguire da remoto: ecco come

Il convegno, realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del ministero della Cultura, potrà essere seguito anche da remoto attraverso la pagina Facebook della Biblioteca di Studi Filosofici Palermo, dove è anche disponibile il programma completo della due giorni.

(Foto di Palazzo Steri dal sito turismo.comune.palermo.it)

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