Ponte sullo Stretto, FdI scrive a von der Leyen: “È un’opera che non può mancare nella rete trans-europea”
“Esortiamo la Commissione europea a colmare una mancanza paradossale all’interno della rete Ten-T (transeuropei dei trasporti) attualmente in fase di revisione”. L’assenza di una grande opera strategica come il Ponte sullo Stretto di Messina. L’appello è contenuto in una nota della delegazione di FdI-Ecr al Parlamento europeo in merito alla lettera inviata dagli europarlamentari di Fratelli d’Italia alla presidente della Commissione von der Leyen. E alla commissaria ai Trasporti, Adina Valean. La lettera porta le firme di Vincenzo Sofo, Carlo Fidanza, Denis Nesci, Raffaele Stancanelli, Giuseppe Milazzo, Sergio Berlato, Pietro Fiocchi e Nicola Procaccini.
Ponte sullo Stretto, FdI scrive a von der Leyen: non può mancare
“Già più di un anno fa presentammo un’interrogazione al Commissario europeo ai Trasporti, Adina Valean, per rivendicare l’importanza strategica del Ponte sullo Stretto. In quanto opera imprescindibile per il completamento del corridoio scandinavo-mediterraneo che interessa Calabria e Sicilia. Portando alta velocità e alta capacità nelle due regioni”, si legge nel comunicato che ripercorre la storia dell’iniziativa.
“La Commissione Ue inserisca l’opera tra quelle finanziabili”
“Lo stesso Commissario rispose che si tratta, proprio per i motivi descritti, di un’infrastruttura di rilevanza europea. Peccato che a oggi ancora non sia stata inclusa all’interno dell’elenco delle opere da realizzare per il completamento della rete trans-europea dei trasporti. Anche per responsabilità dei governi precedenti che non l’hanno ritenuta strategica. Il centrodestra – concludono gli europarlamentari – ha inserito questo punto nel programma di governo. E ci auguriamo che la Commissione colga questa importante novità politica. E si renda disponibile ad inserire il Ponte sullo Stretto tra le opere finanziabili. Così che si possa finalmente procedere con il definitivo sviluppo infrastrutturale di un’area strategica come il Mezzogiorno”.