Russia, il gruppo Wagner apre un centro di tecnologia militare a San Pietroburgo
Il gruppo di mercenari Wagner ha aperto un centro di tecnologia militare a San Pietroburgo, sua prima sede ufficiale in Russia, nuovo segnale dell’intenzione del suo fondatore Yevgeni Prigozhin, vicinissimo a Vladimir Putin, di avere un ruolo sempre più visibile nel forgiare la politica di difesa del Cremlino. Il gruppo, che solo il mese scorso Prigozhin ha ammesso di aver fondato, ha inviato propri uomini anche in Ucraina ed è presente in molti Paesi africani, dalla Libia al Mali, dove, secondo le accuse, opera come braccio armato delle politiche del Cremlino.
Russia, il gruppo mercenari Wagner apre una sede a San Pietroburgo
Secondo quanto dichiarato dallo stesso Prigozin, “il Pmc Wagner Center” di San Pietroburgo è «un complesso di edifici che ospitano inventori, sviluppatori di progetti, specialisti informatici, produttori sperimentali e varie aziende in fase di avviamento». «La missione – ha spiegato ancora l’imprenditore, noto come lo “chef del Cremlino”, per via delle sue attività di catering – è quella di fornire un ambiente confortevole per la generazione di nuove idee per migliorare le capacità di difesa della Russia».
«Lavorare a beneficio della Federazione russa»
«I wagneriani stanno raggiungendo i loro obiettivi in prima linea. Noi raggiungeremo i nostri obiettivi qui – ha dichiarato al Moscow Times Ruslan Ostashko, blogger e presentatore televisivo filo-Cremlino che rappresentava Wagner all’inaugurazione della sede – Purtroppo i conflitti militari sono sempre stati la forza trainante del progresso tecnologico».
Un altro rappresentante di Wagner, Konstantin Dolgov, ha spiegato che il centro sarà un «think tank, dove le persone, unite da un unico obiettivo, lavoreranno all’attuazione di determinati compiti a beneficio della Federazione Russa».
Russia, il “gruppo di patrioti”
Prigozhin ha riconosciuto il mese scorso di aver fondato nel 2014 un “gruppo di patrioti” che opera come una rete di mercenari russi e specialisti paramilitari in Africa e America Latina, anche se il governo russo non ha mai ammesso ufficialmente alcun collegamento.
Creare una “linea Wagner”
Come riporta il sito dell’Ansa.it, Prigozhin, molto vicino a Putin, ha recentemente discusso i piani per creare una “linea Wagner” difensiva lunga 200 chilometri nell’Ucraina orientale. Questa impresa richiede una grande forza lavoro, osserva l’intelligence britannica.