Schiaffo di Gualtieri, firma la direttiva per regalare residenza e allacci pubblici agli abusivi
Con l’ultima direttiva che il sindaco Gualtieri ha firmato dal Campidoglio arriva l’ultimo schiaffo ai romani. L’ultimo stigma di quella che è una politica capitolina che agisce in spregio di chi vive all’interno dei confini della legalità, in attesa di risposte e di graduatorie che non arrivano mai a compimento. Cittadini superati a sinistra in nome di criteri meritocratici arbitrari e discriminanti. Come spiegare, altrimenti, l’ultima mossa del primo cittadino che ha firmato la direttiva mirata a premiare occupanti abusivi da lui ritenuti “meritevoli di tutela”. Un provvedimento che autorizza la “deroga” all’articolo 5 del decreto “Lupi”: la norma che prevede il divieto di residenza e di allacciamento ai pubblici servizi, per chiunque occupi illegalmente un immobile. E l’impedimento per 5 anni a partecipare alle procedure di assegnazione di alloggi popolari se si tratta di un immobile Erp.
L’ultimo sfregio di Gualtieri ai romani
Una decisione a sfregio di tutti i cittadini che pagano, e a fatica, mutui, affitti e bollette rincarate, a fronte di soggetti beneficiari, in quanto “meritevoli di tutela” – e nonostante occupazioni e allacci abusivi – della possibilità di iscrizione della residenza nel luogo in cui hanno la dimora abituale e di potersi allacciare ai servizi pubblici essenziali: ad esempio acqua, energia. E da oggi, con la firma del sindaco sulla direttiva, l’abusivismo diventa un diritto acclarato nero su bianco, ma solo per chi ha fin qui trasgredito norme e regole, occupando e allacciandosi illegalmente ai servizi pubblici. Il provvedimento deciso dal primo cittadino segue la mozione votata dall’Assemblea Capitolina lo scorso giugno, e le possibilità di deroga previste al dl 47/2014 in presenza di minorenni e meritevoli di tutela e a garanzia delle condizioni igienico- sanitarie.
Il sindaco firma la direttiva che regala residenza e utenze gratis agli occupanti abusivi
La direttiva di oggi specifica che tale deroga debba essere considerata “nella fase transitoria che precede la ricollocazione” almeno per persone seguite dai servizi sociali e con particolari fragilità e vulnerabilità (disabili, minori, ultrasessantacinquenni), con un reddito inferiore a quello richiesto per accedere alle graduatorie Erp, ai richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e, infine, alle persone e ai nuclei familiari in condizione di precarietà abitativa tale da mettere in discussione le condizioni igienico-sanitarie minime.
Matone (Lega): «L’atto di Gualtieri in violazione della legge nazionale. Faccia marcia indietro»
Immediata la reazione della deputata della Lega Simonetta Matone. La quale, su questa sorta di sanatoria per gli abusivi con cui il sindaco beneficia gli occupanti di residenza e allacci gratis, ha dichiarato: «Gualtieri dimostra totale inadeguatezza al ruolo di sindaco. Tenta di violare una legge nazionale con un atto di maggioranza comunale. Premiando con l’allaccio alle utenze chi occupa abusivamente case in quanto «meritevole di tutela perché fragile». I fragili che invece sono in graduatoria per una casa a Roma sono di serie B? Vergognosi colpetti di mano di una sinistra alla frutta, che tutela chi commette illegalità. Impossibile aspettarsi qualcosa di diverso da chi ha fatto campagna elettorale negli stabili occupati. Faccia marcia indietro immediatamente».