Serracchiani, post delirante: difende le ong e scredita l’Italia. Il web la umilia, penosa figuraccia
Debora Serracchiani deve avere un gusto autolesionistico fuori del normale. Travolta ancora una volta sui social per la difesa a spada tratta delle Ong, si mette ancora una volta nel mirino degli sberleffi. Non le sono bastate le figuracce con la Meloni sulle “donne un passo indietro agli uomini”. Non le sono bastati gli insulti e le accuse di antiitalianità quando il premier era al suo primo viaggio in Europa e la capogruppo dem la irrideva (“Ci vai con le gomme sgonfie”). Ora deve vedersela con le critiche feroci sulla questione migranti. Lei se l’è cercata, pubblicando su Twitter qualche ora fa un post con la foto della Ocean Viking: “234 persone della Ocean Viking andranno in Francia. La credibilità di un Paese si consuma così, passo dopo passo perdendo umanità. È questa la destra al governo. Si vanterà per aver respinto bambini fuggiti da fame, carestie e guerre”.
Serracchiani umiliata per il suo post delirante sulle ong
Parole deliranti, antiitaliane e oltretutto smentite dai fatti, visto che il governo francese ha fatto retromarcia. Nn vuole più i migranti, Macron. Doppia figuraccia, gli scivoloni non sono mai troppi per la Serracchiani. L’assist incondizionato alle Ong che ormai hanno deciso di sfidare il governo italiano ha fatto infuriare tutti: “Mi guardi On, Serracchiani, le sembra che la Francia non possa accogliere una sola nave? Le sembra che a bordo ci siano bambini (generalmente di 90 kg di muscoli)? Le sembra normale legittimare gli scafisti e le ong che lucrano sugli esseri umani?“, scrive un utente su Twitter. E a proposito della Francia un altro utente le ricorda: “La stessa credibilità della Francia a Ventimiglia. Avete memoria labile eh…”. Ancora accuse a lei e al Pd: “Secondo lei la credibilità si misura accogliendo tutti per anni? Non crede che abbiamo dato già prova di solidarietà e ora tocca ad altri? Ma lei cosa vuole dall’Italia, cosa vuole dall’Italia“. E’ arrabbiata l’utente, e a buon diritto. “E già quando c’eravate voi , quanti ricordi! Una volta sbarcati tutti nei parchi e nelle stazioni solo degrado…”. Già, accogliere, ma dopo?
Serraccchiani travolta sui social: un’altra penosa figuraccia
I commenti sono civili, entrano nel merito delle questioni, per questo la Serracchiani dovrebbe andare a nascondersi. Tra l’altro, i migranti sono stati fatti tutti scendere, basta leggere le cronache, e la Francia ci sta ripensando sull’accoglienza nel porto di Marsiglia della Ocean Viking. “E no mia cara, chi non ha umanità sono tutti quei paesi europei che non vogliono i migranti. Voi preferite screditare l’Italia piuttosto che fare in modo che tutta l’Europa insieme si occupi di questa emergenza. Lei si deve vergognare“. Un’obiezione in linea con la maggior parte degli italiani che anche in un sondaggio si sono dimostati inclini al cambio di passo impresso dal Viminale all’emergenza. “Cos’è, la redistribuzione interrompe un organizzatissimo business?”, chiede poi un malizioso. E i toni sono questi, tutti a sbertucciare e a confutare la Serracchiani: “Le sue parole, on. Serracchiani giustificano l’operato delle Ong. Organizzazioni non governative che hanno come destinazione per le loro navi solo le banchine dei porti italiani”. Meglio sarebbe stato un decoroso silenzio.