Staffilata di Marine Le Pen a Macron: “ipocrita con l’Italia, respinse l’Acquarius. Porti sicuri anche in Tunisia e Algeria”

16 Nov 2022 12:29 - di Paolo Lami

Marine Le Pen definisce “ipocrita” sull’immigrazione, il governo francese, ricordando la vicenda della nave Acquarius respinta da Macron, sottolinea che anche Tunisia e Algeria possono essere considerati “porti sicuri” per le navi Ong che scaricano immigrati in Europa giacché tanti europei, francesi compreso, ci vanno tranquillamente in vacanza lì. E riconosce serenamente che Giorgia Meloni è stata eletta dagli italiani anche per questo, per fermare l’ondata di immigrazione clandestina.

“Le accuse del governo francese all’Italia sono profondamente ingiuste e rivelano un rigetto della democrazia – dice, in un’intervista al Corriere della Sera, Marine Le Pen, per 11 anni presidente del partito di destra francese ‘Rassemblement National‘, bastonando Macron e le sue politiche di doppiopesismo immigrazionista. – Gli italiani hanno eletto Giorgia Meloni, notoriamente contraria all’immigrazione clandestina anarchica che le Ong cercano di imporci”.

“Rifiutando lo sbarco alla Ocean Viking, il governo di Roma non fa che rispettare la volontà del popolo italiano. – osserva Le Pen. – Quanto al governo francese, lo trovo ipocrita, perché evoca ragioni umanitarie ma nel 2018 la nave Aquarius venne rifiutata dalla Francia e fu costretta a navigare fino a Valencia”.

E perché le navi delle Ong, “che io considero complici degli scafisti – si chiede Marine Le Pen – non approdano in Algeria, o ancora più vicino in Tunisia? Quelli non sono porti sicuri? È un atteggiamento di grande disprezzo nei confronti di quei Paesi, oltretutto incomprensibile visto che ogni anno centinaia di migliaia di europei vanno a passare le loro vacanze in Tunisia”.

“I porti tunisini sono sicuri per i turisti e non per la Ocean Viking? – si domanda ancora. – La verità – spiega l’ex-presidente del Rassemblement National‘ – è che il governo francese è favorevole all’immigrazione e non lo vuole dire”.

 

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