Torino, asportano un tumore di 70 Kg e salvano una giovane donna. I medici: “Miracolo dell’eccellenza”

1 Nov 2022 12:55 - di Redazione
tumore 70 Kg

Un miracolo, frutto del progresso della chirurgia. È quello dell’Ospedale Molinette di Torino, dove i medici hanno salvato una giovane donna grazie con un doppio intervento di asportazione di un tumore ovarico di oltre 70 kg. Una massa voluminosissima che le ostruiva completamente l’addome. E a parlare di un vero e proprio prodigio è lo stesso nosocomio all’ombra della Mole che in una nota sottolinea: «Ancora una volta la Città della Salute si contraddistingue per le sue eccellenze che permettono veri e propri “miracoli” di questa entità». Ecco il racconto della vicenda, a partire dalla sua felice conclusione, riferito dall’Adnkronos.

Torino, l’equipe del Molinette salva una donna con un tumore di 70 kg

«Nelle scorse settimane una giovane donna è giunta in pronto soccorso all’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino con un quadro di insufficienza respiratoria provocata dalla presenza di una voluminosissima formazione espansiva addominale benigna – si legge nella nota del nosocomio –. La situazione era gravissima. E la donna rischiava di morire per la compressione che l’addome determinava su polmoni ed organi addominali. La difficoltà respiratoria era tale per cui per la paziente, intubata, i medici sono dovuti ricorrere alla ventilazione meccanica (presso la Rianimazione del Pronto soccorso. Responsabile la dottoressa Marinella Zanierato)».

Un complesso intervento realizzato in due fasi

E ancora. «La prima parte di intervento urgente è consistita nella aspirazione della porzione cistica della lesione, con raccolta complessiva di 52 litri di materiale liquido, che ha effettuato il dottor Ezio Falletto della Chirurgia d’urgenza 1 universitaria (diretta dal professor Mario Morino). Questo drenaggio delle cisti ha permesso di estubare la paziente e di farle superare la prima fase critica per ragionare sul da farsi».

Il tumore di 70 Kg comprimeva polmoni e organi addominali

A quel punto l’equipe chirurgica ha proseguito effettuando «la diagnostica mediante Tc, che ha evidenziato una voluminosa formazione espansiva addominale» – prosegue la nota –. Quindi, nei giorni successivi il team delle Molinette ha «effettuato un rischioso intervento chirurgico di frontiera di asportazione in blocco della neoformazione (cistoadenoma dell’ovaio) di circa 25 kg», che ha realizzato il dottor Francesco Moro della Chirurgia 2 universitaria dell’ospedale Molinette (diretta dal professor Renato Romagnoli). «L’intervento è tecnicamente riuscito e dopo soli 4 giorni la giovane donna è stata trasferita dalla Rianimazione al reparto di chirurgia».

Fondamentale la collaborazione multidisciplinare tra i vari specialisti

Da lì, la donna è passata «presso il reparto di Dietetica e Nutrizione clinica per la necessità di rimetterla letteralmente in piedi. Ora la paziente è stata dimessa al domicilio. Da sottolineare in particolare la collaborazione multidisciplinare tra i vari specialisti. In particolare coloro che fanno parte del Dipartimento di Chirurgia (diretto dal professor Mario Morino)».

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