Ucraina, l’ambasciatore russo alla Bbc: «Mio figlio al fronte? Perché dovrebbe? È adulto, ha famiglia…» (video)

28 Nov 2022 17:22 - di Viola Longo
ucraina

Sta suscitando una certa eco su Twitter l’intervista rilasciata dall’ambasciatore russo a Londa, Andrei Kelin, alla Bbc e condotta dalla giornalista Victoria Derbyshire, titolare tra l’altro di un programma di punta della rete che porta il suo nome. Derbyshire ha dato vita a un’intervista senza rete per l’ambasciatore, messo alle corde su diversi temi, dai crimini di guerra alla coscrizione. Un tema, quest’ultimo, che la giornalista è riuscita a portare fuori dall’astrazione con una domanda personale rivolta all’ambasciatore, il quale è apparso chiaramente in difficoltà: «Vorrei chiederle, se posso, se suo figlio sta combattendo in Ucraina», ha detto Derbyshire, trovandosi di fronte un ambasciatore quasi balbettante.

L’ambasciatore russo: «Mio non è un soldato, perché dovrebbe andare al fronte in Ucraina?»

«Mio figlio è adulto, ha una famiglia, lui non combatte in Ucraina», ha risposto Kelin. «Si sentirebbe a suo agio se andasse sulla linea del fronte?», ha quindi chiesto ancora la giornalista. «E perché dovrei, io sono un diplomatico qui (a Londra, ndr), ho una posizione lavorativa qui», ha detto Kelin, ormai in crescente difficoltà. «Ma come si sentirebbe se andasse?», ha insistito Derbyshire. «Questo è fuori… In questo momento non vedo alcuna possibilità, perché lui non è mai stato un soldato, non è mai stato addestrato, non è un professionista», ha detto Kelin, che solo all’ultimo sembra ricordarsi della campagna di coscrizione lanciata da Putin. «Potrebbe succedere, certo. Perché no?», ha quindi aggiunto l’ambasciatore, che ha avuto anche un momento di frizione aperta con la giornalista quando lei gli ha chiesto: «Perché uccidete gli ucraini?».

La giornalista fa saltare i nervi a Kelin: «Perché uccidete gli ucraini?»

La giornalista ha riferito all’ambasciatore di aver parlato con molti ucraini di lingua russa e di essersi sentita dire da tutti che «loro non vogliono affatto essere “liberati”». «Noi non vogliamo liberare gli ucraini, noi non abbiamo un problema con gli ucraini, ma con il loro governo», ha risposto l’ambasciatore. «Se non avete un problema con loro perché li uccidete?», ha quindi incalzato Derbyshire, suscitando una reazione poco “diplomatica” dell’ambasciatore: «No, no, non mi interrompa», ha detto Kelin, protraendo l’indice verso la giornalista, la quale, dopo aver risposto che non voleva essere interrotta a sua volta, ha ripetuto la domanda: «Se non avete un problema con loro, perché li uccidete?».

 

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