Vasco Rossi fa il “patriota” a sua insaputa: «Sono italiano e canto in italiano»
Aveva detto la sua come una… Elodie qualsiasi, parlando di politica. Vasco Rossi, recentemente, non aveva evitato di sottolineare la sua lontananza da una «destra pericolosa come quella che c’è all’orizzonte». Aveva anche straparlato su Meloni e Salvini. Ora però, a sua insaputa, ha fatto affermazioni da “patriota”.
Vasco Rossi: «Sono italiano e canto in italiano»
L’artista ha ricevuto la Lupa d’Oro in Campidoglio dalle mani del sindaco di Roma Roberto Gualtieri Un passaggio del suo discorso Vasco Rossi lo ha dedicato anche al fatto di non avere mai inciso canzoni in altre lingue. «Mi hanno proposto più volte di cantare in spagnolo ma io mi sono sempre rifiutato. Io sono italiano, canto in italiano, chi mi vuole ascoltare mi ascolta così come sono».
«Gli artisti internazionali hanno imparato a bussare»
«Con me gli artisti internazionali hanno imparato a bussare quando vengono in Italia, a chiedere il permesso. Prima non era così. I grandi numeri li facevano solo gli artisti stranieri, io ho cambiato il paradigma». Vasco ha ripercorso le tappe salienti della sua carriera e dei suoi concerti nella Capitale. La sua unicità nel panorama della musica live lo ha portato anche nell’estate del 2022 a totalizzare 701mila spettatori nei suoi concerti, 120mila dei quali hanno assistito alle due date romane al Circo Massimo.