La mamma di Nicolò Zaniolo aveva spiegato in aula i dettagli della seconda rapina subita nella Capitale, dopo il furto della macchina con la quale era solita accompagnare il figlio agli allenamenti a Trigoria. “I ladri erano due – leggiamo dal resoconto del Messaggero-. Uno mi ha tenuto per la spalla e l’altro mi ha pestato il piede. Mi hanno tolto l’orologio, uno mi ha detto: stai zitta, altrimenti ti sparo”. La signora Costa si era detta spaventata e sconcertata: “Non mi sarei mai aspettata uno scippo in pieno giorno, in un posto trafficato. Non sono abituata a queste cose, a La Spezia non succedono, posso girare anche con un Rolex. Mi avevano consigliato di uscire senza orologi di valore ma non è giusto: se non posso mettermi ciò che voglio non mi sento di vivere libera. Anche se l’importante, in questi casi, è sopravvivere”.
“Quella frase che non riesco a dimenticare”
Sono stati i carabinieri della compagnia Eur a verificare quanto denunciato dalla donna e ad arrestare l’imputato. Gli investigatori hanno potuto ricostruito i fatti accaduti in viale dell’Aeronautica: i due ladri con il volto scoperto e a bordo di uno scooter hanno avvicinato Francesca Costa. L’hanno minacciata e le hanno sottratto una borsa e un rolex. E quel “Stai zitta, altrimenti ti sparo” è una frase che la mamma di Zaniolo non dimentica. “Adesso sto meglio- dice al quoptidiano romano- ho superato lo spavento. I carabinieri sono stati bravissimi. Voglio ringraziare il gruppo operativo. Sono stati tutti bravi, hanno cercato di farmi superare la paura”. Una disavventura che aveva molto colpito il figlio:
La mamma di Zaniolo ancora spaventata: “Anche Nicolò era sconvolto”
“Nicolò era davvero sconvolto- racconta la donna- . L’ha accompagnato Daniele De Rossi. È stato molto gentile, mi ha chiesto come mi sentissi, se fosse tutto a posto. Poi ha salutato ed è andato via. L’ho ringraziato”. Non è la prima volta che la mamma del trequartista della Roma viene presa di mira. Il mese prima del furto del rolex, nell’aprile 2019, qualcuno si era introdotto nel garage condominiale rubandole la Bmw. Anche in quel caso l’epilgo fu felice e i carabinieri riuscirono ad ad arrestare il ladro.