Addio a Franco Frattini. Meloni: “Era mio amico”. Mattarella: “Perdiamo un protagonista di alto profilo”
Si susseguono in queste ore i messaggi di cordoglio nel mondo politico e istituzionale per la morte di Franco Frattini, presidente del Consiglio di Stato ed ex ministro degli Esteri. Frattini, che aveva 65 anni, era malato da tempo. Parlamentare, esponente di Forza Italia e del Popolo della Libertà, durante i governi di Silvio Berlusconi, Frattini era stato per due volte ministro degli Esteri. Ha ricoperto anche la carica di vicepresidente della Commissione Europea e di Commissario per la Giustizia dell’Ue.
Meloni: “Fieri di portare a termine la sua riforma del codice degli appalti”
“Franco Frattini era un uomo garbato e intelligente, un servitore delle istituzioni. Era mio amico. Rivolgo a nome del governo sentite condoglianze a famiglia e amici. Saremo fieri di portare a termine la riforma del codice degli appalti alla quale aveva lavorato con dedizione”. Lo ha scritto su Twitter il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“La morte del Presidente Franco Frattini mi addolora profondamente”. Così, in una nota diffusa dal Quirinale, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “La sua scomparsa – prosegue il capo dello Stato – priva la Repubblica di un protagonista di alto profilo che in questi anni ha recato un importante contributo alla vita delle nostre istituzioni. In Parlamento, alla guida di importanti ministeri, come Componente della Commissione della Unione Europea, nella autorevole presidenza del Consiglio di Stato e nell’impegno politico, culturale, amministrativo, la sua presenza è sempre stata da tutti apprezzata in grande misura. Esprimo ai familiari – conclude la nota del Quirinale – il più partecipe cordoglio della Repubblica e mio personale, ricordandone le tante occasioni di incontro e di collaborazione”.
Franco Frattini è stato due volte ministro degli Esteri
Parlamentare, esponente di Forza Italia e del Popolo della Libertà, con Silvio Berlusconi presidente del consiglio, Franco Frattini è stato per due volte ministro degli Esteri: pima negli anni 2002-2004 e poi negli anni 2008-2011. Frattini è stato vicepresidente della Commissione Europea e Commissario per la Giustizia, Sicurezza e Libertà negli anni 2004-2008. L’ultimo incarico, alla presidenza del consiglio di Stato, gli è stato affidato lo scorso 14 gennaio. In quei giorni, il suo nome era entrato anche nel dibattito sulla scelta del nuovo presidente della Repubblica, prima che le forze politiche convergessero sulla riconferma di Sergio Mattarella.
Il cordoglio del mondo politico: da Berlusconi a Letta
“Franco Frattini – ha scritto Berlusconi in un post sui social – è stato un vero servitore dello Stato: in Italia e all’estero dove si è fatto apprezzare da tutti per la competenza con la quale ha svolto il ruolo di Commissario europeo e poi di ministro degli Esteri. Di lui ricorderò sempre la grande capacità di affrontare col sorriso problemi complessi, di trovarsi a suo agio in ogni ruolo e la stima che ha seminato. Mancherà a me come a tutte le persone che hanno avuto la fortuna di poter collaborare con lui”.
Numerosi i ricordi dei rappresentanti delle istituzioni: “Apprendo con enorme dispiacere la notizia della scomparsa di Franco Frattini – ha dichiarato il presidente del Senato, Ignazio La Russa – Per molti anni ho avuto modo di lavorare con lui apprezzando le sue doti umane e politiche. Con Franco se na va una persona perbene, una di quelle che lasciano tanti buoni ricordi”. E il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha espresso “profondo cordoglio”. Riconoscimenti anche dalle opposizioni: “Grande mestizia – ha commentato il segretario del Pd, Enrico Letta – La scomparsa prematura di Franco Frattini lascia un senso di profonda tristezza”.