Allarme caffè, ritirate dal mercato tre marche di cialde e capsule: sono tossiche. Ecco quali sono
E’ allarme in Italia per alcuni lotti di cialde e capsule di caffè contaminati da una sostanza tossica, l’ocratossina, una micotossina, una sostanza chimica prodotta da funghi e dannosa per la salute. Il caffè tostato da alcune ditte, secondo i controlli dei Nas, sarebbe stato contaminato dalla ocratossina che essendo una sostanza estremamente resistente, è possibile che resista anche dopo la cottura dello stesso. L’ocratossina ha un’azione nefrotossica, agisce cioè sulla salute dei reni e ha un’azione cancerogena finora accertata sugli animali, ma non ancora confermata sugli esseri umani.
I lotti di cialde e capsule di caffé ritirate perché tossiche
I lotti di cialde e capsule di caffè ritirati dal mercato sono i seguenti:
- Consilia, cialda espresso arabica, confezione 18 x 7 grammi (lotto 01DD04B)
- Consilia, capsula espresso arabica, confezione 16 x 7 grammi (lotto 01ND02B e lotto 01ND03B)
- Zio d’America, capsule compatibili espresso arabica, confezione 50 x 5,5 grammi (lotto 02CD05B)
- Zio d’America, capsule compatibili espresso arabica, confezione 10 x 5,5 grammi (lotto 01CD07B)
- Caffè Trombetta, l’espresso capsule trombetta arabica, confezione 10 x 5,5 grammi (lotto 02AD07B)
Ritirato dai banchi di vendita anche il formaggio Brillo
Il ministero ha segnalato anche il richiamo da parte del produttore di un lotto di formaggio Brillo di Treviso a marchio Accademia del Formaggio per la presenza di Listeria. Il prodotto in questione è venduto in forme intere da 380 grammi circa sottovuoto con il numero di lotto 08162J22 e le date di scadenza 13/03/2023. 16/03/2023 , 05/04/2023, 09/04/2023, 12/04/2023 e 13/04/2023.
Il formaggio richiamato è stato prodotto dall’azienda La Casearia Cerpenedo Srl, nello stabilimento di via Santandrà 17, a Povegliano, in provincia di Treviso (marchio di identificazione IT 05 294 CE).