Attentato a Susanna Schlein ad Atene, si segue la pista anarchica. Tajani: «È viva per miracolo»

2 Dic 2022 17:52 - di Luciana Delli Colli
susanna schlein

Prende corpo la pista anarchica per l’attentato di stanotte ad Atene al primo consigliere dell’ambasciata italiana in Grecia Susanna Schlein, sorella della parlamentare dem Elly. Il gravissimo episodio è stato al centro, oggi, di un incontro al Viminale, tra il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, e il ministro greco per la sicurezza dei cittadini, Panagiotis Theodorikakos. È stato proprio quest’ultimo a confermare come le prime indagini sull’esplosione dell’auto di Schlein, innescata da una molotov, conducano nella direzione anarchica.

Tajani: «Susanna Schlein viva per miracolo»

«Ho parlato con la consigliera Schlein per sapere anche quali erano le condizioni psicologiche sue e dei suoi familiari ed è salva per miracolo», ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che si trova in Grecia per i Med Dialogues. «Per fortuna non è esplosa una (seconda, ndr) molotov piazzata vicino all’impianto del gas sotto la sua macchina» che era parcheggiata «sotto la camera da letto della famiglia Schlein», ha spiegato il titolare della Farnesina, che oggi ha fatto visita all’ambasciata. Anche Tajani ha confermato la «probabile matrice anarchica dell’attentato», ricordando che «ce ne sono stati altri altrove».

L’incontro al Viminale col ministro greco: prende corpo la pista anarchica

Nell’incontro di oggi al Viminale il ministro Theodorikakos ha assicurato il forte impegno delle autorità greche per assicurare al più presto alla giustizia gli autori dell’attentato, riferendo anche che è stata subito disposta una vigilanza rafforzata presso le sedi delle autorità diplomatiche italiane. Sul caso ha aperto un fascicolo anche la Procura di Roma. I magistrati di piazzale Clodio attendono una prima informativa per rubricare il fascicolo e non è escluso, al momento, che si possa procedere per attentato con finalità di terrorismo. Nei giorni scorsi sulle mura dell’ambasciata e su quella della non lontana Banca di Grecia erano comparse scritte anarchiche a sostegno dello sciopero della fame dell’anarchico italiano Alfredo Cospito contro la sua detenzione in regime di 41bis, che è stata anche oggetto di manifestazioni in Italia.

L’esperto: «Le minacce connesse a idee estremiste e anarchiche costituiscono un grave pericolo»

«Le minacce connesse a idee estremiste e anarchiche costituiscono un grave pericolo e l’utilizzo di Internet, specie all’indomani della pandemia, non ha fatto altro che agevolare la diffusione di propagande terroristiche», ha spiegato Ranieri Razzante, esperto del settore, già Consigliere per la Cybersecurity del governo, parlando con l’Adnkronos. «Il mondo digitale – ha avvertito – nasconde nuove insidie e riveste ormai un ruolo primario nella diffusione di gesti estremisti, come confermano anche i dati Europol».

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