Bufera all’Espresso: silurato il direttore Lirio Abbate, al suo posto l’ex Unità Alessandro Mauro Rossi
Bufera sull’Espresso, lo storico settimanale italiano, orientato a sinistra, che da qualche anno se la passa male e che qualche mese fa aveva visto il cambio di proprietà in coincidenza con l’addio del direttore Marco Damilano. La nuova proprietà dell’Espresso dell’imprenditore salernitano Danilo Iervolino oggi ha comunicato al comitato di redazione la sostituzione del direttore Lirio Abbate proprio nel momento in cui doveva essere attuato il piano editoriale. La redazione dell’Espresso ha proclamato lo stato di agitazione, si riunisce in assemblea permanente e ha dato mandato al Cdr di prendere ogni tipo di iniziativa a tutela del prestigio e dell’indipendenza della testata”, scrive su L’Espresso il cdr del settimanale.
Cambio al vertice dell’Espresso: al posto di Lirio Abbate arriva Alessandro Mauro Rossi
Al posto di Lirio Abbate arriva Alessandro Mauro Rossi, direttore di Forbes Italia e direttore editoriale del gruppo Bfc Media. Nel giugno scorso, quando Iervolino ha acquisito da Gedi la storica testata, Lirio Abbate – subentrato con le dimissioni di Marco Damilano – era stato confermato alla guida per “continuità con la precedente gestione”.
Il nuovo direttoee, Lessandro Mauro Rossi è un giornalista con più di 40 anni di esperienza. Ha lavorato per L’Unità e La Repubblica, è stato co-fondatore di Bloomberg Italia, di Milano Finanza e Italia Oggi. Attualmente è il direttore responsabile dell’edizione italiana di Forbes e direttore editoriale della casa editrice di BFC Media.