“Corro in Lombardia”: Pregliasco allunga la lista delle viro-star che si candidano a sinistra

19 Dic 2022 11:30 - di Eleonora Guerra
pregliasco

Dopo Andrea Crisanti, eletto senatore col Pd, e Pierluigi Lopalco, eletto in Puglia con Emiliano e poi candidato non eletto al Senato per il Pd, un altro virologo-star tenta il colpaccio in politica, candidandosi con il centrosinistra: Fabrizio Pregliasco. Il direttore sanitario del Galeazzi ha annunciato che correrà in Lombardia nella lista civica che appoggia Pierfrancesco Majorino, col pensiero già all’assessorato alla Sanità.

Pregliasco: «Mi candido con Majorino, ho sempre votato a sinistra»

Intervistato dal Corriere della Sera, Pregliasco ha rivelato di aver «sempre votato il centrosinistra», mai i Cinquestelle e mai il centrodestra, anche se «un po’ ce l’ho in casa visto che la mia compagna (Carolina Pellegrini, ndr) è stata per un periodo assessore con Formigoni in Regione Lombardia». Il virologo non si è sbilanciato su come la sua scelta sia stata presa in casa. «Spero bene», ha detto, aggiungendo di non avere chiaro se voterà per lui: «Non lo so, lo spero».

Il virologo già pensa all’assessorato alla Sanità

Quanto alle sfide che lo aspettano in caso di elezione al Pirellone, Pregliasco ha chiarito che «la risposta della sanità lombarda alla pandemia è stata buona soprattutto grazie al sistema ospedaliero». «Però, c’è da cambiare molto, partendo dal buono che c’è», ha chiarito rispondendo a una domanda su cosa farebbe se diventasse assessore alla Sanità. «C’è da cambiare un intero sistema sanitario, c’è tantissimo da fare», ha risposto, sostenendo che serve una discontinuità rispetto a Fontana che non può certo essere incarnata da Moratti. Quanto a un giudizio sulle prime scelte del governo Meloni in merito al Covid, al centro di una domanda di Tommaso Labate, che firma l’intervista, Pregliasco ha sostenuto che «ha preso provvedimenti improntati a un liberi tutti forse eccessivo, che sembrano dettati da una certa attenzione al mondo no-vax». «Ha potuto prenderli, e questa finora è stata la fortuna sua e di tutti grazie ai progressi che sono stati fatti soprattutto con la vaccinazione», ha commentato, sebbene appena pochi giorni fa dava il via libera alla fine del Green pass.

Ciccozzi: «Le sue previsioni catastrofiche sul Covid non si sono avverate. Forse già pensava alla politica»

«Faccio gli auguri a Fabrizio Pregliasco, perché ha scelto di fare del bene per la sanità lombarda e sono certo che ci riuscirà», ha commentato l’epidemiologo Massimo Ciccozzi, che però parlando con l’agenzia di stampa Adnkronos non ha mancato di ricordare come «nelle ultime settimane le previsioni catastrofiche sul Covid» del collega «non si sono, fortunatamente, avverate». «Forse – ha chiosato il responsabile dell’Unità di Statistica medica ed epidemiologia molecolare della Facoltà di Medicina e chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma – aveva già la testa in politica».

Bassetti: «I virologi tutti a sinistra. Faccio gli auguri a Pregliasco come agli altri»

A Preglisco sono arrivati anche «i migliori auguri» di Matteo Bassetti, che ha ricordato di averli rivolti già anche a Crisanti e Lopalco. «Certo è – ha aggiunto – che i virologi sono tutti schierati dalla stessa parte, a sinistra». «Massimo Galli, ma anche Antonella Viola non hanno mai nascosto le loro simpatie verso quella parte politica. Io orgogliosamente ho sempre detto di aver votato centrodestra. Dopo di che io ho fatto un scelta di coerenza che è quella di continuare a fare il medico stando dalla parte dei pazienti e dei miei studenti. A chi invece ha deciso di candidarsi e di fare politica auguro – ha concluso il direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova- i migliori successi».

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