Covid, la Cina cede alle proteste e allenta le restrizioni: quarantena a casa

7 Dic 2022 17:39 - di Paolo Lami
vaccini omicron

È rimasta solo l’ottusa sinistra italiana capeggiata da Speranza e quattro virostar in astinenza da Tv a difendere le misure draconiane anti-Covid.

Perfino la Cina dopo le proteste di piazza scoppiate nei giorni scorsi contro le misure imposte dalla politica ‘Zero Covid‘, allenta il rigore. E annuncia importanti cambiamenti che segnano un allentamento delle restrizioni ed un evidente ripensamento delle politiche adottate negli ultimi 3 anni.

Tra le nuove dieci misure annunciate dal Consiglio di Stato, quella più rilevante è che ora ai contagiati con sintomi lievi, o asintomatici, sarà permesso di fare la quarantena a casa.

Non saranno dunque più costretti a trasferirsi nei centri di quarantena, in cui le misure della politica ‘Zero Covid‘ imponevano il trasferimento dei positivi e dei loro contatti.

Ora invece i positivi dovranno rimanere in isolamento a casa per sette giorni, ed i loro contatti per cinque.

Sarà, inoltre, abolito il sistema del codice Qr sanitario, l’app installata sui cellulari per controllare lo status sanitario di ogni cittadino e che, con un sistema di colori, rosso, arancione e verde, decide se si può uscire da casa, usare i mezzi pubblici o entrare in luoghi pubblici.

Ora i controlli saranno limitati all’accesso in ospedali, case di riposo e scuole.

Tra le altre misure adottate dalla Cina, quella che prevede che i lockdown non siano più generalizzati ad interi quartieri o addirittura città, ma ristretti ad aree più specifiche, palazzi o piani, dove sono stati riscontrati i focolai del virus.

Anche in queste zone, la chiusura dovrà terminare dopo 5 giorni se non vengono individuati altri casi. Le scuole poi rimarranno aperte, salvo in caso di ampi focolai di virus.

“Proteggeremo la sicurezza e la salute delle persone al meglio possibile e manterremo al minimo l’impatto sullo sviluppo sociale ed economico”, assicura l’unità di prevenzione e controllo del Consiglio di Stato cinese. Insomma Speranza e compagni hanno qualcosa da imparare perfino dalla dittatura cinese.

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