Critica Putin: il miliardario russo Pavel Antov precipita dal terzo piano e muore. “Era depresso…”
Nel dubbio, meglio evitare di criticare Putin, verrebbe da pensare dopo l’ennesima morte sospetta. Il parlamentare russo Pavel Antov, che recentemente aveva criticato il presidente russo Vladimir Putin per la guerra in Ucraina ma poi aveva ritrattato le proprie dichiarazioni, è morto a Odisha, in India, il 24 dicembre scorso, cadendo dal terzo piano dell’albergo in cui alloggiava. Il suo corpo è stato trovato davanti all’albergo. La polizia ha parlato di sospetto suicidio: l’uomo era apparso depresso per la morte, avvenuta due giorni prima, dell’amico Vladimir Bidenov, trovato privo di sensi nella sua stanza, nello stesso albergo di Odisha e dichiarato morto al suo arrivo in ospedale. Secondo l’ambasciata russa – riporta SkyNews.com – la polizia di Odisha non ha trovato alcun riscontro criminale nella morte dei due cittadini russi.
Pavel Antov contro Putin: era uno dei miliardari russi più potenti
Lo scorso giugno Antov aveva esplicitamente criticato la guerra e gli attacchi aerei su Kiev, definendoli «terroristici». In seguito aveva «chiesto sinceramente scusa» e aveva ribadito di avere sempre sostenuto l’operazione militare di Putin.
Anche Bidenov faceva parte di un gruppo di quattro turisti arrivati all’hotel qualche giorno prima per festeggiare il compleanno di Antov. Il deputato era considerato il politico più ricco della Duma: nel 2019 Forbes gli attribuiva un patrimonio di 130 milioni di sterline. Possedeva un’azienda di salume.