Donzelli sotterra la sinistra sul contante: “Vi leggo cosa scriveva la Bce”. Gelo dalla Merlino (video)
A L’Aria Che Tira nella puntata di martedì 6 dicembre in onda su La7, Giovanni Donzelli trova modo di azzerare l’assalto che la sinistra sta facendo al governo su Pos e contante. Porta con sé non un documento qualsiasi, ma la lettera che la Banca centrale europea aveva inviato a Roberto Gualtieri, all’epoca ministro dell’Economia e delle Finanze nel governo Conte II; a Elisabetta Casellati (ai tempi presidente del Senato) e a Roberto Fico (ex presidente della Camera) sull’importanza dell’utilizzo del contante. Una chiara risposta a uno dei rilievi posti da Bankitalia sulle due misure proposte dal governo Meloni . Rilievi cavalcati spudoratamente dalla sinistra. Che si è spinta fino all’inverosilimile richiesta di chiedere all’esecutivo di riscrivere la manovra circa l’innalzamento del tetto per l’utilizzo del contante.
Donzelli legge la lettera della Bce che smentisce la sinistra sul contante
“Le norme in materia di pagamenti in contante e l’introduzione di misure che riducono gli oneri tributari per i contribuenti non in regola rischiano di entrare in contrasto con la spinta alla modernizzazione che anima il Pnrr e con l’esigenza di ridurre l’evasione fiscale”: era è stato l’avvertimento dalla dirigenza. Eppure la lettera della Bce di cui darà lettura il parlamentare di FdI esprime una diversa visione.
La Bce scriveva a Gualtieri, Fico e a Casellati: “I pagamenti in contanti agevolano l’inclusione”
“La possibilità di pagare in contanti rimane particolarmente importante per diversi gruppi sociali che per legittime ragioni preferiscono utilizzarlo al posto di altri metodi di pagamento”. E’ uno dei passaggi letti dal paralentare di Fratelli d’Italia. Ancora: “Ed è l’unico metodo di regolamento in denaro che non consente legalemente di imporre tariffe per il suo utilizzo. I pagamenti in contanti agevolano l’inclusione dell’intera popolazione nell’ecopnomia copnsentendole di regolare in tal modo qualsiasi tipo di opwerazine finaziaria”.
Donzelli: In questo caso FdI più in linea di tutti con l’Europa…”
“Massimo rispetto per Bankitalia, come ce l’abbiamo avuto per la Bce quando diceva l’esatto opposto sulla moneta elettronica e sul contante – premette Donzelli-. In democrazia crediamo nel primato della politica. Ci siamo candidati dicendo che avremmo lavorato per non ostacolare l’utilizzo del contante; e che avremmo tolto il reddito di cittadinanza, quindi una volta al governo iniziamo a fare le cose per cui gli italiani ci hanno votato. Banalmente, rispettiamo la Banca d’Italia ma noi andiamo avanti“. C’è poco da eccepire, carta canta. Donzelli legge lo scritto della Bce e conclude: “In questo caso Fratelli d’Italia è più in linea con l’Europa di tutti gli altri”. La Merlino come San Tommaso, non crede ai propri occhi, al punto da chiedere a Donzelli di visionare la lettera. Per poi ammettere: “È una lettera della Banca Centrale Europea effettivamente”.