Il Giornale nelle mani di Angelucci: trattativa quasi chiusa. Paolo Berlusconi: ogni cosa a suo tempo
La famiglia Berlusconi è in trattative avanzate con l’imprenditore Antonio Angelucci per la vendita de ‘Il Giornale’. Lo riferisce Bloomberg. Una vendita che potrebbe essere annunciata già questo mese anche se una decisione definitiva non è stata ancora presa e la vendita potrebbe anche essere ritardata.
Il quotidiano, fondato nel 1974 da Indro Montanelli, ha registrato lo scorso anno una perdita di circa 8 milioni di euro. I sindacati che rappresentano i giornalisti de Il Giornale hanno chiesto un incontro con la direzione sulla possibile vendita, incontro che potrebbe avere luogo lunedì. Angelucci pubblica già diversi quotidiani tra cui ‘Il Tempo,’ ‘Libero’ e ‘Corriere dell’Umbria’.
Il Giornale fa capo alla società editoriale See, ha come azionisti con il 71,5% Paolo Berlusconi, col 18,4% Mondadori e per il restante 9,9% Periodica Srl della famiglia Amodei, concessionaria di pubblicità non solo de Il Giornale ma anche de Il Tempo e di Libero, nonché de Il Fatto Quotidiano.
L’AdnKronos ha interpellato in merito Paolo Berlusconi. “Stiamo parlando da un anno con Angelucci, ma non ci sono novità. Stiamo parlando della possibilità di un accordo con loro, ma non ci sono ancora novità in tal senso”, ha detto. Quanto alla possibilità di chiudere entro un mese, ha risposto che “le cose si fanno nei tempi opportuni”.