Il governo Meloni salva i prodotti italiani in Europa. Lollobrigida: pagina storica per il made in Italy
Scampato pericolo per due prodotti chiave dell’agroalimentare italiano: il vino e la carne. Che hanno rischiato di essere estromessi dall’elenco dei prodotti che Bruxelles sostiene ogni anno con risorse destinate alla promozione sui mercati esteri. Grazie al governo Meloni il rischio è stato scongiurato, come annunciato dallo stesso ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida. Che esalta la vittoria dalla sua pagina Fb. “Grande risultato in Europa: la Commissione ha eliminato carne e vino dalla lista degli alimenti ritenuti dannosi per la salute. È una notizia importantissima per tutta la Nazione, una vittoria che abbiamo ottenuto lottando con determinazione a difesa delle eccellenze italiane”.
Lollobrigida: “Vino e carne ‘salvi’. Vittoria del governo Meloni in Europa”
“Non solo – spiega il ministro- adesso ci sono anche più risorse economiche per le Indicazioni Geografiche, con altri 2 milioni di euro. Proprio come avevamo chiesto noi. Tutto questo dimostra che il nostro nuovo approccio paga”, scrive il ministro elogiando il metodo: “Il cambio di passo del Governo Meloni, il lavoro di squadra, l’attenzione al mondo agroalimentare: sono gli strumenti con cui difendiamo il prodotto italiano. E diamo risposte precise a esigenze che erano rimaste insoddisfatte ormai da troppo tempo”. Esulta Coldiretti: “E’ stato fermato il tentativo di escludere dai finanziamenti europei della promozione carne, salumi, vino e birra. Che erano sotto l’attacco di un approccio ideologico che discrimina alimenti che fanno parte a pieno titolo della dieta mediterranea”.
Vittoria: il governo Meloni difende i prodotti italiani. Esulta Coldiretti
Soddisfatto il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, per “il lavoro fatto negli ultimi mesi che ci ha portato a un confronto diretto con i commissari Ue Timmermans, Wojciechowski e Gentiloni”. Ma il plauso va fatto soprattutto al “nostro Governo che ha rotto il fronte a livello europeo”. Il numero uno di Coldiretti incita “a mantenere alta la guardia perché nel prossimo regolamento non si torni a demonizzare alcuni prodotti”. Il rischio – ha sottolineato Luigi Scordamaglia, consigliere Delegato di Filiera Italia – è la propaganda del passaggio a una dieta unica mondiale: dove il cibo sintetico si candidi a sostituire quello naturale”.
L’Italia e le sue eccellenze correvano un grande rischio
Ricordiamo che a fine ottobre, infatti, era emerso che Bruxelles aveva inserito tra i criteri che guideranno le future azioni promozionali requisiti stringenti per alcune categorie di prodotti: quali appunto la carne rossa e i suoi derivati, il vino e gli alcolici. E questo soprattutto a causa delle campagne condotte in primo luogo dall’Oms nei confronti di alcuni prodotti il cui consumo eccessivo è considerato dannoso per la salute. Rischiavano di uscirne pesantemente penalizzati numerosi operatori del settore Dop e Igp. Per i quali le campagne promozionali rappresentano uno strumento vitale per creare nuove opportunità di mercato.
L’esultanza di FdI: grazie al lavoro del ministro Lollobrigida
Per questo si tratta di un risultato strategico di grandi proporzioni: “Una vittoria per la nostra Nazione” esulta il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti. ” Il governo Meloni dimostra nuovamente, come promesso in campagna elettorale, di voler tutelare l’interesse nazionale; di difendere i prodotti italiani e le nostre tradizioni”. “Oggi è stata scritta una pagina importante per il made in Italy: l’esclusione di carne e vino dalla lista dei cibi considerati dannosi per la salute rappresenta una vittoria storica per la nostra produzione agroalimentare. Grazie all’incessante azione del ministro Lollobrigida che non ha mai indietreggiato e ha dimostrato con pervicacia che i risultati si possono conseguire se ve ne è la volontà”. Sono le parole del senatore di FdI Giampietro Maffoni, componente la Commissione Agricoltura di Palazzo Madama. “Siamo fieri -dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Agricoltura al Senato, Salvo Pogliese – . La difesa dell’interesse nazionale è sempre stata la nostra stella polare. Grazie al lavoro di squadra di questo esecutivo abbiamo posto un’altra pietra nel percorso di valorizzazione dei nostri prodotti agroalimentari”.