In Qatar crolla il Brasile e un’altra icona della sinistra, l’allenatore Tite, amico di Lula (video)
La scaramanzia non c’entra e neanche la sfiga. Talvolta è la sicumera a tradire i grandi leader della sinistra, come il presidente eletto del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, che su Instagram, solo qualche giorno fa, celebrava la vittoria della sua nazionale contro la Corea del Sud negli ottavi di finale della Coppa del Mondo e si diceva convinto della vittoria finale ai Mondiali del Qatar. Parlava forte della sua incompetenza calcistica ma anche della sua stima per il “mago” in panchina, il suo amico e sostenitore Adenor Leonardo Bacchi, detto Tite. “Dobbiamo fare tutti il tifo affinché il miglior simbolo della Nazionale e del calcio brasiliano possa riprendersi ed essere tra noi per festeggiare la vittoria della sesta Coppa del mondo”, aveva scritto il presidente idolo della sinistra, anche italiana, riemerso dalla palude delle inchieste giudiziarie e pronto a fare passerella mondiale grazie ai suoi eroi calcistici, naufragati alla prima partitella seria dei Mondiali.
Il Brasile esce dai Mondiali insieme con Tite, nel silenzio di Lula…
Da ieri, dopo la clamorosa sconfitta contro la piccola Croazia, il Brasile è a casa e Tite è già stato cacciato per indegnità, nel silenzio di Lula, ovviamente, per il quale l’allenatore “di sinistra” si era speso spesso in occasioni pubbliche manifestando aperta ostilità nei confronti di Bolsonaro. Nel 2019, durante la cerimonia di premiazione per la vittoria del Brasile in quella Copa America, Tite aveva salutato le autorità lì presenti, ma respingendo l’abbraccio dell’allora presidente, come da video. Con Lula, invece, il comportamento era stato sempre molto affettuoso. Nel 2012 l’allenatore, poi allenatore del Corinthians, club del cuore del presidente eletto, si era recato all’Istituto Lula per mostrare al petista la Coppa Libertadores vinta dalla squadra. Nel 2015, in occasione del 70esimo compleanno dell’ex presidente, Tite aveva registrato un video, insieme ai giocatori del Corinthians, per congratularsi con lui. “Auguri, Presidente Lula. Buona salute, tanta luce sul tuo cammino e su quello della tua famiglia, con Marisa, con tutta la famiglia. Che tu possa trascorrere un compleanno straordinario, con i tuoi amici. Volevo solo un dolce regalo anche per me. Un grande abbraccio e in bocca al lupo”.
Quell’articolo in Italia sull’icona della sinistra pallonara
Qualche giorno fa, anche Repubblica era stata molto generosa di lodi per Tite e ne aveva celebrato le simpatie di sinistra, che aveva cercato di mantenere un profilo meno fazioso nelle sue dichiarazioni. : “Io non sono comunista, sono umanista. Sto dalla parte del popolo. Non è giusto mischiare sport e politica”. Ma quelle foto con Lula dimostrano il contrario, anche se da oggi, la sinistra, per tre volte almeno, lo rinnegherà…
Il video dell’abbraccio di Bolsonaro rifiutato da Tite