La legge di Bilancio è pensata per dare risposte alle emergenze: tutto il resto sono fake news
La legge di bilancio che il Parlamento approverà in questi giorni, la prima del governo Meloni, è una buona legge, in grado di sostenere la nostra economia e perfettamente coerente con le affermazioni del presidente del Consiglio in campagna elettorale. Il fulcro, bisogna ricordarlo a chi spaccia notizie false, è rappresentato dall’impegno in favore di famiglie e imprese rispetto all’aumento del costo energetico.
Ventuno miliardi sono destinati a frenare un impatto che, in attesa del price cap, avrebbe aggravato fortemente sia il quadro generale imprenditoriale, sia gli effetti dell’inflazione sulle famiglie. Bisogna ricordare, e voglio dare atto di onestà intellettuale al presidente Draghi, che la recessione del 2023 era stata ampiamente prevista per tutto il continente. Giorgia Meloni ha disegnato un quadro complessivo che punta al contenimento della fase depressiva.
Giuseppe Conte purtroppo ha abbracciato irrimediabilmente la sponda del populismo, dimenticando che durante il suo quasi triennio di governo , dopo la fortissima contrazione imposta dalla pandemia, la fase di rimbalzo è stata contenuta. Il suo unico “merito” è quello di avere creato debito. La nostra manovra interviene sul taglio del cuneo fiscale e inizia a dare anche risposte sull’abbassamento delle tasse. Sono presenti importanti forme di decontribuzione per le nuove assunzioni. E si interviene sulle pensioni più basse.
Le proposte che vengono da Pd e 5Stelle riguardano misure irrealistiche che avrebbero presupposto solo un ulteriore debito. A questi signori ricordiamo il rischio del default e la necessità di salvaguardare il valore dei nostri titoli. La caratteristica del nostro governo e della sua leader è il coraggio. Anche di scelte apparentemente impopolari ma finalizzate a migliorare i conti e a riservare ulteriori interventi nell’arco del mandato. Siamo al governo da due mesi, è giusto ribadirlo, e il nostro partito è l’unico a non avere avuto mai responsabilità governative. Siamo però pronti a garantire slancio alla nostra economia e a puntare su un futuro che guardi alle idee di giustizia sociale e crescita. È un’altra Italia. Nei fatti e nelle cose.
*Vice presidente gruppo parlamentare Fratelli d’Italia Camera dei deputati