La strana coppia: Conte vede l’ex nemico Bonomi. “Incontro proficuo sul no alla manovra”

6 Dic 2022 11:52 - di Elsa Corsini

Una strana coppia legata dalla crociata contro il governo Meloni. Un’ora e mezzo di colloquio nella sede dei 5Stelle: tanto è durato l’incontro (“molto proficuo” dice il leader pentastellato) tra Giuseppe Conte e Carlo Bonomi per mettere a punto le critiche alla manovra. Dopo l’abbraccio con la Cgil, l’ex premier ci prova anche con il capo degli industriali. Per la manovra a tenaglia contro l’esecutivo di centrodestra va bene anche l’alleanza con i ricchi industriali affama-popolo.

Incontro Conte-Bonomi: insieme contro la manovra

“Abbiamo avuto con il presidente Bonomi un ampio confronto sulla situazione economico sociale attuale”, dice un Conte sorridente al termine del colloquio. “Sul quadro attuale e sulle prospettive future. Ovviamente, oggetto dell’incontro è stato anche uno scambio di valutazioni sulla manovra predisposta dal governo“. Valutazioni simili, neanche a dirlo. “Senza voler forzare le valutazioni di Confindustria – aggiunge Conte –  mi sembra che condividiamo sulla mancanza di visione in questa manovra”.

La strana coppia contro il governo di centrodestra

Sulle proposte la distanza tra il movimento e Confindustria è difficile da colmare. Ma nella critica si va a braccetto. Conte parla di una manovra (l’aveva già definita’vigliacca’)  in cui “non c’è nessuna prospettiva per quanto riguarda gli investimenti. E quindi si accetta una prospettiva recessiva del Paese. Senza nessun tentativo di predisporre misure in direzione anticiclica, cioè per contrastare la recessione che si prospetta. Siamo molto delusi”.

L’ossessione per il reddito di cittadinanza

Poi, neanche a dirlo, c’è la condivisione della necessità di un sistema di protezione sociale, dice Conte furioso per l’archiviazione del reddito di cittadinanza. “Se addirittura non prevedi alcun investimento per il sud dove tradizionalmente manca lavoro, smantellare il sistema di protezione sociale, una cintura di sicurezza per le persone in difficoltà. Ovviamente, la direzione per noi è lavorare invece sulle politiche attive e migliorare il loro sistema”. Incontro proficuo sul quale Bonomi però ancora non si pronuncia. In passato aveva accusato senza sconti il governo Conte, privo di visione, “peggio della pandemia”.

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