Lampedusa, tragedia nell’hotspot: morta una neonata. Sull’isola 472 migranti in poche ore
A 24 ore dall’incontro di Tirana tra i capi di Stato e di governo dei 27 Paesi dell’Ue, oltre a quelli dei Balcani – per l’Italia ci sarà Giorgia Meloni – è previsto un focus sui migranti. Un tema che ci riguarda molto da vicino, stante i flussi ininterrotti sia via mare, con approdi sulle nostre coste. Sia via terra, attraverso la rotta balcanica. Le ultime notizie che arrivano da Lampedusa, allora, si inseriscono in questo difficile contesto. E danno conto di come a partire dalla mezzanotte, la macchina dell’accoglienza sulla grande delle Pelagie, si è nuovamente messa in moto per 13 approdi, che hanno portato sull’isola un totale di 472 persone.
Migranti, altri 13 sbarchi: in poche ore 472 arrivi a Lampedusa
Dunque, salgono a 13 – a partire dalla mezzanotte di ieri – gli sbarchi a Lampedusa. Dopo i 185 giunti nelle scorse ore, altri 287 migranti hanno raggiunto l’isola. I militari della Guardia di finanza ne hanno rintracciati 40, tra cui 7 donne e 4 minori, direttamente a terra a Cala Galera. Nessuna traccia, invece, dell’imbarcazione usata per la traversata. La motovedetta della Capitaneria di porto ha intercettato a 17 miglia dal porto, su un barchino lasciato alla deriva, 36 persone, tra cui 3 donne e 2 minori. Mentre uno sbarco autonomo, l’ottavo della giornata, ha portato sull’isola altri 41 migranti, che i finanzieri hanno rintracciato a Cala Francese. Tra loro anche 7 donne e 6 minori.
La struttura torna nuovamente a riempirsi: oltre 760 in hotspot
Sono stati, invece, gli uomini della Capitaneria di porto a individuare a circa 19 miglia dall’isola, su un’imbarcazione lasciata alla deriva, altri 23 migranti (tra cui 4 donne e 2 minori). E a circa 14 miglia una carretta del mare con 38 persone a bordo (tra cui 10 donne e 3 minori). Mentre lo sbarco numero 11 ha condotto sulla più grande delle Pelagie i 31 superstiti, tra cui 8 donne e 2 minori, dell’ennesimo naufragio. La motovedetta Cp324 della Capitaneria di porto li ha intercettati a una decina di miglia dalle coste dell’isola, recuperando anche un corpo privo di vita. Non solo. Ai soccorritori i migranti hanno raccontato di alcuni compagni di viaggio che mancherebbero all’appello.
Migranti, l’ultima tragedia: morta una neonata di 6 mesi arrivata ieri
Gli ultimi due gruppi approdati al molo Favaloro – 38 e 40 migranti – sono stati rintracciati dai finanzieri rispettivamente a 21 miglia e a 16 miglia dall’isolotto di Lampione, su due barchini lasciati alla deriva. Tra loro anche 24 donne e 10 minori. Con la nuova ondata di sbarchi torna così a riempirsi l’hotspot di Lampedusa. Dove si trovano al momento oltre 760 migranti. E dove in serata, si è avuta notizia di una tragedia: la morte di una neonata di 6 mesi, avvenuta nella struttura di contrada Imbriacola. Era sbarcata ieri pomeriggio al molo Favaloro e trasferita insieme alla mamma nel centro. La piccola non sembrava stare male e dopo l’approdo è stata portata nella struttura di primissima accoglienza. Oggi il tragico epilogo, sembra dovuto a un malore improvviso. Toccherà comunque ai medici chiarire le cause del decesso.