L’omaggio di Bergoglio a Ratzinger: «Il contributo del suo pensiero continua ad essere fecondo»
«Non mancano per me momenti di incontro personale, fraterno e affettuoso, con il Papa emerito». Lo ha raccontato Papa Francesco ricevendo in udienza i membri della “Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI”, per il conferimento del Premio Ratzinger . «Inoltre – ha osservato Bergoglio – tutti sentiamo la sua presenza spirituale e il suo accompagnamento nella preghiera per la Chiesa intera. Ma questa occasione è importante per riaffermare che anche il contributo della sua opera teologica, e più in generale del suo pensiero, continua ad essere fecondo e operante».
Papa Francesco e l’omaggio a Ratzinger
Bergoglio ha ricordato i contributi di Ratzinger: «Abbiamo recentemente commemorato il 60° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II. Benedetto XVI vi ha partecipato personalmente come esperto e ha avuto un ruolo importante nella genesi di alcuni documenti; e poi è stato chiamato a guidare la comunità ecclesiale nella sua attuazione, sia al fianco di San Giovanni Paolo II, sia come Pastore della Chiesa universale. Egli ci ha aiutato a leggere i documenti conciliari in profondità, proponendoci una “ermeneutica della riforma e della continuità”».
Il magistero pontificio di Papa Benedetto
E poi ancora: «Ancora molto recentemente ha voluto evidenziare come il Concilio eserciti in modo durevole la sua funzione cruciale, poiché ci ha dato gli orientamenti necessari per riformulare la questione centrale della natura e della missione della Chiesa nel nostro tempo. Oltre al magistero pontificio di Papa Benedetto, i suoi contributi teologici vengono nuovamente offerti alla nostra riflessione grazie alla pubblicazione dell’Opera Omnia, la cui edizione tedesca si avvicina ormai al compimento, mentre quelle in altre lingue continuano a progredire. Questi contributi ci offrono una base teologica solida per il cammino della Chiesa: una Chiesa “viva”, che egli ci ha insegnato a vedere e vivere come comunione, e che è in cammino – in “sinodo” – guidata dallo Spirito del Signore, sempre aperta alla missione di annuncio del Vangelo e di servizio al mondo in cui vive».
La Fondazione vaticana Joseph Ratzinger
«In questa prospettiva – ha evidenziato Bergoglio – si colloca il servizio della Fondazione vaticana Joseph Ratzinger–Benedetto XVI, nella convinzione che il suo magistero e il suo pensiero non sono diretti verso il passato, ma sono fecondi per il futuro, per l’attuazione del Concilio e per il dialogo fra la Chiesa e il mondo di oggi, nei campi più attuali e dibattuti, come l’ecologia integrale, i diritti umani, l’incontro fra le diverse culture. Colgo questa occasione per incoraggiare anche la collaborazione con le Fondazioni vaticane intitolate al Beato Giovanni Paolo I e a San Giovanni Paolo II, cosicché la memoria e la vitalità del messaggio di questi tre Pontefici siano promosse in unione di intenti nella comunità ecclesiale».